Ultimo Aggiornamento 19 Ottobre 2024
I terrori notturni sono episodi di paura nel sonno. Sono spesso in coppia con il sonnambulismo. Anche se i terrori notturni sono più comuni nei bambini, possono colpire anche gli adulti. Un episodio terrore notturno dura solitamente da alcuni secondi ad alcuni minuti.
I terrori notturni sono relativamente rari, e colpiscono solo una piccola percentuale di bambini, spesso di età compresa tra i 4 e 12 anni, e una minore percentuale di adulti. Tuttavia di solito non sono un motivo di preoccupazione.
Sintomi
I terrori notturni sono diversi dagli incubi. Il sognatore di un incubo si sveglia dal sogno e ricorda i dettagli, ma una persona che ha un episodio di terrore rimane addormentato. I bambini di solito non ricordano nulla al mattino. Gli adulti possono recuperare un frammento di sogno che avevano durante i terrori notturni.
Come il sonnambulismo e gli incubi, i terrori notturni sono una parasonnia, ovvero un evento indesiderato durante il sonno. I terrori di solito si verificano durante il primo terzo del periodo di sonno.
Durante un episodio di terrore notturno, una persona può:
- Sedersi sul letto
- Urlare o gridare
- Calciare
- Sudare, respirare pesantemente o avere tachicardia
- Non riuscire a risvegliarsi
- Essere inconsolabile
- Scendere dal letto e correre intorno alla casa
- Impegnarsi in comportamenti violenti (più comune negli adulti)
- Stare con gli occhi spalancati
Occasionali terrori notturni di solito non sono un motivo di preoccupazione.
Consultare il medico se :
- Diventano più frequenti
- Disturbano il sonno
- Causano al bambino la paura di andare a dormire
- Portano a comportamenti pericolosi o lesivi
- Sembrano seguire lo stesso modello di volta in volta
Cause
Vari fattori possono contribuire tra cui:
- Privazione del sonno
- Fatica
- Stress
- Ansia
- Febbre (nei bambini)
- Dormire in un ambiente non familiare
- Luci e rumori
I terrori notturni a volte sono associati con condizioni di base che influenzano il sonno, come ad esempio:
- Disturbi respiratori nel sonno. Un gruppo di malattie caratterizzate da modelli di respirazione anormali durante il sonno, il più comune dei quali è l’apnea ostruttiva del sonno
- Emicrania
- Lesioni alla testa
In altri casi, l’uso di alcol, droghe illegali o alcuni medicinali,tra cui alcuni antistaminici, sedativi e sonniferi possono innescare terrori notturni.
Fattori di rischio
I terrori notturni tendono a tramandarsi nelle famiglie. Alcuni adulti che hanno il problema possono avere una storia di disturbi depressivi o di ansia, anche se molti non hanno una condizione di salute mentale di base.
Complicazioni
I terrori non sono necessariamente un problema. Possono però causare eccessiva sonnolenza diurna, che può portare a difficoltà a scuola o al lavoro, o problemi con le attività quotidiane .
- Danneggiare se stessi o altri è un’altra possibile complicanza rara.
Diagnosi
I Terrori notturni di solito sono auto-diagnosticati. Il medico può fare un esame fisico o psicologico per identificare eventuali condizioni che possono contribuire. In alcuni casi, uno studio del sonno in un laboratorio del sonno durante la notte può essere raccomandato.
Trattamenti
Il trattamento non è solitamente necessario. Se il bambino ha il terrore notturno, è sufficiente attendere che passi. Non scuotere mai un bambino ne tantomeno gridare, in presenza di un episodio di terrore notturno, questo peggiorerebbe le cose. Molto meglio aspettare e calmare il bambino con tranquillità.
Se il terrore notturno è associato ad una condizione di base medica o psicologica, il trattamento è volto al problema di fondo. Se lo stress o l’ansia sembrano contribuire, il medico può suggerire l’incontro con un terapeuta o un consulente. La terapia cognitivo-comportamentale, l’ipnosi, il biofeedback e il rilassamento possono aiutare.
I Farmaci sono usati raramente per il trattamento dei terrori notturni, in particolare per i bambini. Se necessario, tuttavia, l’uso di benzodiazepine o di alcuni antidepressivi può aiutare a ridurre il problema.
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