Ultimo Aggiornamento 12 Novembre 2018
La sindrome da dolore miofasciale è una forma cronica di dolore muscolare. Il dolore della sindrome miofasciale si concentra intorno ai punti sensibili nei muscoli chiamati punti di innesco. I punti di innesco possono essere dolorosi quando toccati. E il dolore può diffondersi in tutto il muscolo interessato.
Quasi tutti i dolori muscolari si risolvono in genere in pochi giorni. Ma le persone con la sindrome di dolore miofasciale hanno un dolore muscolare che persiste o peggiora. Il dolore miofasciale è stato collegato a molti tipi di dolore, tra cui mal di testa, dolore alla mascella, dolore al collo, dolore lombare, dolore pelvico, al braccio e dolore alle gambe.
Il trattamento per la sindrome da dolore miofasciale può portare sollievo in molti casi. Le opzioni di trattamento includono la terapia fisica, iniezioni e farmaci.
Sintomi
Segni e sintomi della sindrome del dolore miofasciale possono includere:
- Profondo dolore in un muscolo
- Dolore che persiste o peggiora
- Rigidità muscolare
- Rigidità articolare nei pressi del muscolo interessato
- Area di tensione nel muscolo che può presentarsi come un nodo ed essere particolarmente sensibile al tatto
- Disturbi del sonno a causa del dolore
Fissare un appuntamento con il medico se si verificano dolori muscolari che non vanno via.
Cause
Aree sensibili nelle fibre muscolari possono formarsi nei muscoli dopo traumi o eccessivo uso. Queste aree sensibili sono chiamate punti trigger. Un punto trigger in un muscolo può causare affaticamento e dolore in tutto il muscolo. Quando questo dolore persiste e peggiora, e i medici la chiamano sindrome del dolore miofasciale.
Fattori di rischio
I fattori che possono aumentare il rischio di sindrome da dolore miofasciale comprendono:
- Lesioni muscolari. Per esempio, una ferita nel muscolo può causare punti trigger. Uno stress ripetitivo muscolare inoltre può aumentare il rischio di sviluppare questa sindrome
- Inattività. Se non si è stati in grado di utilizzare un muscolo, ad esempio dopo un intervento chirurgico o dopo un ictus, potrebbero verificarsi punti trigger nel muscolo come si inizia a riutilizzarlo.
- Stress e ansia. Una teoria sostiene che persona molto ansiose o stressate possano essere più propensi a contrarre i muscoli, una forma di sforzo ripetuto che lascia muscoli suscettibili alla formazione di punti trigger.
- Età. La sindrome da dolore miofasciale è più probabile in adulti di mezza età.
- Sesso. Le donne sono più propense degli uomini a sperimentare la sindrome del dolore miofasciale. Non è chiaro il perché.
Complicazioni
Sindrome da dolore miofasciale può portare ad altre complicazioni nel corso del tempo. Le complicazioni possono essere:
- La debolezza muscolare. La sindrome del dolore miofasciale può portare a debolezza muscolare nel corso del tempo a causa di inattività.
- Problemi del sonno. Segni e sintomi della sindrome del dolore miofasciale possono rendere difficile il sonno durante la notte.
- Fibromialgia. Alcune ricerche suggeriscono che la sindrome di dolore miofasciale può evolversi in fibromialgia in alcune persone.
Diagnosi
Al fine di determinare la causa del dolore, il medico porrà domande su segni e sintomi.
Durante l’esame fisico, il medico può:
- Toccare i punti di innesco. Il medico può applicare una leggera pressione delle dita sulla zona dolente. Il medico guardando poi la reazione può determinare quando una zona sensibile è stata raggiunta.
- Manipolare i punti trigger. Il medico può applicare una pressione su o intorno ai punti di innesco. Certi modi di premere sul punto di innesco possono suscitare risposte specifiche. Per esempio, si può verificare una contrazione muscolare. Il medico usa queste risposte per diagnosticare la sindrome del dolore miofasciale.
- Il dolore muscolare ha molte possibili cause. Il medico può raccomandare altri test e procedure per escludere altre cause di dolore muscolare prima di formulare una diagnosi della sindrome del dolore miofasciale.
Trattamenti
Il trattamento per la sindrome da dolore miofasciale include in genere la terapia fisica, iniezioni o farmaci. Nessuna prova conclusiva supporta l’utilizzo di una terapia rispetto ad un’altra. Discutere le opzioni e le preferenze di trattamento con il medico. Potrebbe essere necessario provare più di un approccio per trovare sollievo dal dolore.
Fisioterapia
Un fisioterapista può escogitare un piano per aiutare ad alleviare il dolore in base a segni e sintomi. La fisioterapia per alleviare la sindrome del dolore miofasciale può comportare:
- Stretching. Un fisioterapista può portare attraverso esercizi di stretching dolce un vero sollievo al muscolo interessato
- Massaggio. Un fisioterapista può massaggiare il muscolo interessato per contribuire ad alleviare il dolore.
- Trovare le cause del dolore. Un terapista fisico può aiutare a identificare e correggere i fattori che possono contribuire al dolore.
Iniezioni nei trigger point
Durante una iniezione, il medico inserisce un ago in un punto di trigger nel muscolo. L’ago può essere inserito in luoghi diversi e intorno al punto di trigger. Le iniezioni nel punto di innesco, possono alleviare la tensione nel muscolo che causa il problema.
Il medico può iniettare una piccola quantità di un farmaco paralizzante, come un anestetico, ogni volta che viene inserito l’ago. Farmaci corticosteroidi possono essere utilizzati anche per alleviare il dolore .
Farmaci
I farmaci che possono aiutare a curare i segni e i sintomi della sindrome del dolore miofasciale, sono:
- Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Questi farmaci possono alleviare il dolore muscolare, anche se alcune persone non ne traggono benefici. Questi comprendono ibuprofene (Advil, Motrin, altri) e naproxene (Aleve).
- Farmaci per la depressione. Una classe di farmaci per la depressione chiamati gli antidepressivi triciclici possono aiutare ad alleviare il dolore e a dormire.
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