Ultimo Aggiornamento 3 Ottobre 2019
L’allargamento della prostata è una condizione comune negli uomini quando invecchiano. Chiamata anche iperplasia prostatica benigna (BPH), l’ingrossamento della prostata può causare fastidiosi sintomi urinari. Se non trattato l’allargamento della prostata può bloccare il flusso di urina e causare problemi alle vie urinarie o problemi renali.
Ci sono diversi trattamenti efficaci per l’allargamento della prostata. Nel decidere l’opzione migliore il vostro valuterà i sintomi , le dimensioni della prostata, altri problemi di salute e le preferenze di trattamento. I trattamenti per l’allargamento della prostata comprendono farmaci, cambiamenti allo stile di vita e la chirurgia.
Sintomi
L’allargamento della prostata varia di gravità tra gli uomini e tende a peggiorare gradualmente nel tempo. I sintomi includono:
- Debole flusso di urina
- Difficoltà ad iniziare la minzione
- L’arresto del flusso urinario durante la minzione
- Residuo post minzionale
- Frequente bisogno di urinare o urgenza
- Nicturia
- Sforzo durante la minzione
- Non essere in grado di svuotare completamente la vescica
- Sangue nelle urine (ematuria)
- Infezioni delle vie urinarie
- Formazione di calcoli nella vescica
- Funzionalità renale compromessa
Alcuni uomini con la prostata leggermente ingrossata, non hanno sintomi significativi.
Solo circa la metà degli uomini con l’allargamento della prostata hanno sintomi che diventano evidenti o fastidiosi. In alcuni uomini, i sintomi alla fine si stabilizzano e possono anche migliorare nel tempo.
Se si hanno problemi urinari, consultare il medico per verificare se i sintomi sono causati da un ingrossamento della prostata. Se non si è in grado di urinare affatto, consultare immediatamente un medico.
Non sempre i sintomi sono così fastidiosi da richiedere un trattamento, ma sempre l’ipetrofia prostatica necessita di essere monitorata.
Cause
La prostata è l’organo maschile che produce la maggior parte del fluido seminale. Si trova sotto la vescica. Il tubo che trasporta l’urina dalla vescica del pene (l’uretra) passa attraverso il centro della prostata. Fondamentalmente, l’uretra passa attraverso la prostata come se fosse di passaggio attraverso un foro di ciambella. Quando la prostata si allarga, il buco si restringe e comincia a bloccare il flusso di urina.
La maggior parte degli uomini hanno una crescita continua della prostata per tutta la vita. In molti uomini, questa crescita allarga la prostata talmente tanto da causare sintomi urinari o da bloccare in modo significativo il flusso di urina. I medici non sono sicuri esattamente di cosa causi l’ipertrofia prostatica. Può essere una causa di variazioni di ormoni a causa dell’invecchiamento.
Fattori di rischio
I principali fattori di rischio per l’allargamento della prostata includono:
- Invecchiamento. L’allargamento della ghiandola prostatica raramente causa segni e sintomi negli uomini di età inferiore ai 40.
- Storia di famiglia. Avere un parente, come un padre o un fratello con problemi di prostata significa avere più probabilità di soffrire di questo problema.
- Sfondo etnico. allargamento della prostata è più comune negli uomini bianchi e neri.
Complicazioni
L’allargamento della prostata diventa un problema serio quando interferisce gravemente con la capacità di svuotare la vescica. Se questo è il caso, probabilmente si ha bisogno di un intervento chirurgico.
Complicazioni dell’ingrossamento della prostata includono:
- Ritenzione urinaria acuta. La ritenzione urinaria acuta è una improvvisa, dolorosa incapacità di urinare.
Infezioni delle vie urinarie (IVU). Alcuni uomini con una prostata ingrossata necessitano di un intervento chirurgico per rimuovere una parte della prostata per prevenire frequenti infezioni del tratto urinario. - Calcoli alla vescica. Si tratta di depositi minerali che possono causare irritazioni infezioni, sangue nelle urine e ostruzione del flusso urinario e sono generalmente causati dalla incapacità di svuotare completamente la vescica.
- Danni alla vescica. Questo si verifica quando la vescica non è svuotata completamente per un lungo periodo di tempo. La parete muscolare della vescica si estende e si indebolisce. Spesso, i sintomi di danneggiamento della vescica migliorano dopo un intervento chirurgico alla prostata anche se non sempre.
- Danni ai reni. Ciò è causato dall’alta pressione nella vescica a causa della ritenzione urinaria. La pressione alta può direttamente danneggiare i reni o consentire che infezioni della vescica raggiungano i reni. Quando un ingrossamento della prostata provoca ostruzione ai reni, la condizione è chiamata idronefrosi.
- La maggior parte degli uomini con una prostata ingrossata non sviluppano queste complicazioni. Tuttavia, la ritenzione urinaria acuta e il danno renale, in particolare, possono essere gravi minacce per la salute quando si verificano
Diagnosi
Una prima valutazione di ingrossamento della prostata spesso include:
- Domande dettagliate circa i sintomi. E’ fondamentale per un medico sapere esattamente i sintomi che il paziente riscontra, e spesso questi bastano già a dare un quandro abbastanza completo al medico.
- Esame digitale rettale. Questo esame può consentire al medico di controllare la prostata inserendo un dito nel retto.
- Esame neurologico. Questa è una breve valutazione del funzionamento mentale e del sistema nervoso. Può aiutare a identificare altre cause di problemi urinari diversi dall’ingrossamento della prostata.
- Test delle urine (urine). Analizzare un campione di urine in laboratorio può aiutare a escludere un’infezione o altre condizioni che possono causare sintomi simili.
Il medico può utilizzare ulteriori test per escludere altri problemi e aiutare a confermare che è l’ingrossamento della prostata a provocare i sintomi urinari. Questi possono includere:
- Antigene prostatico specifico (PSA) nel sangue. Quando si ha un ingrossamento della prostata, i livelli di PSA aumentano. Tuttavia, i livelli di PSA possono essere elevati a causa di cancro alla prostata, o interventi chirurgici e infezioni (prostatite).
- Prova del flusso urinario. Questo test misura la forza e la quantità del flusso di urina.I risultati di questo test nel tempo possono contribuire a determinare se la condizione sta migliorando o peggiorando.
- Test del residuo. Questo test misura se è possibile svuotare completamente la vescica.
- Ecografia transrettale. Un test ad ultrasuoni fornisce misurazioni della prostata e rivela anche la particolare anatomia della prostata. Con questa procedura, una sonda ecografica viene inserita nel retto. Gli ultrasuoni che rimbalzano sulla prostata creano un’immagine della ghiandola prostatica.Bi
- opsia della prostata. Con questa procedura, è possibile prelevare campioni di tessuto della prostata. Esaminare il tessuto prostatico al microscopio può aiutare a diagnosticare o escludere il cancro alla prostata.
- Studi urodinamici e studi di flusso di pressione. Con queste procedure, un catetere è inserito attraverso l’uretra nella vescica. Acqua o aria vengono iniettate lentamente nella vescica. Questo consente al medico di misurare le pressioni della vescica e determinare quanto bene i muscoli della vescica stanno lavorando
- .Cistoscopia. Chiamata anche uretrocistoscopia, questa procedura consente al medico di vedere all’interno dell’uretra e della vescica.
- Pielogramma endovenoso o urogram CT. Questi test possono aiutare a individuare calcoli delle vie urinarie, tumori o blocchi al di sopra della vescica. In primo luogo, un colorante viene iniettato in una vena, e radiografie o TAC sono effettuate sui reni, vescica o ureteri. Il colorante aiuta a delineare i sistemi di drenaggio dei reni.
Altre possibili cause dei sintomi urinari
Il medico userà questi test per assicurarsi che non siano altre le causa del problema, o se un ingrossamento della prostata è causato o aggravato da una causa differente. Problemi che possono causare sintomi urinari simili a quelli causati dall’ingrossamento della prostata includono:
- Calcoli alla vescica
- Infezioni della vescica e del tratto urinario
- Effetti collaterali dei farmaci
- Insufficienza cardiaca
- Diabete
- Problemi neurologici
- L’infiammazione della prostata (prostatite)
- Il cancro alla prostata
- Ictus
- Disturbi neuromuscolari
- Restringimento dell’uretra
Il cancro della prostata è completamente diverso dall’ingrandimento della prostata, anche se possono causare alcuni sintomi simili e possono essere rilevati da alcuni degli stessi test. Avere un ingrossamento della prostata non riduce o aumentare il rischio di cancro alla prostata.
Anche se si è in trattamento per l’ingrossamento della prostata, è comunque necessario continuare gli esami di screening del cancro. L’intervento chirurgico per l’allargamento della ghiandola della prostata può identificare il cancro nelle sue fasi iniziali.
Trattamenti e cure
Una vasta gamma di trattamenti sono disponibili per la prostata ingrossata. Essi comprendono i farmaci, la chirurgia e la chirurgia mini-invasiva. La scelta migliore del trattamento dipende da diversi fattori tra cui la quantità dei sintomi, il fastidio, la dimensione della prostata, altre condizioni di salute, l’età.
Se i sintomi non sono troppo fastidiosi, si può decidere di non sottoporsi al trattamento e aspettare per vedere se i sintomi diventano più o meno fastidiosi nel tempo.
Farmaci
I farmaci sono il trattamento più comune per moderare i sintomi di allargamento della prostata. I farmaci usati per alleviare i sintomi di ingrossamento della prostata includono:
- Alfa-bloccanti. Questi farmaci rilassano i muscoli del collo della vescica e le fibre muscolari nella stessa prostata, ciò rendere più facile urinare. Questi farmaci comprendono terazosina (Hytrin), Doxazosin (Cardura), tamsulosina (Flomax), alfuzosina (Uroxatral) e silodosina (Rapaflo). Gli alfa-bloccanti lavorano velocemente. Nel giro di un giorno o due, probabilmente hanno già aumentato il flusso urinario.
- Inibitori della 5-alfa reduttasi. Questi farmaci riducono la prostata impedendo cambiamenti ormonali che causano la crescita della ghiandola. Essi comprendono la finasteride (Proscar) e dutasteride (Avodart). In genere funzionano meglio in casi di imponente ipertrofia prostatica . Possono essere necessarie diverse settimane o addirittura mesi prima di notare un miglioramento.
- La terapia medica associata. L’assunzione di un alfa-bloccante in combinazione con un inibitore della 5 alfa reduttasi, è generalmente più efficace dell’assunzione dei singoli farmaci.
Chirurgia
Il medico può raccomandare un intervento chirurgico se il farmaco non è efficace o se si hanno sintomi gravi. Ci sono diversi tipi di interventi chirurgici per l’ingrossamento della prostata. Tutti riducono le dimensioni della ghiandola prostatica. La decisione su quale tipo di intervento chirurgico adoperare si basa su una serie di fattori, tra cui la dimensione della prostata, la gravità dei sintomi, e quali trattamenti sono disponibili.
Qualsiasi tipo di intervento chirurgico alla prostata può causare effetti indesiderati.
Interventi chirurgici standard
La resezione transuretrale della prostata (TURP)
La TURP è stata una procedura comune per l’ingrossamento della prostata per molti anni, ed è l’intervento chirurgico con cui si confrontano altri trattamenti. La TURP allevia i sintomi in genere rapidamente, la maggior parte degli uomini hanno un forte flusso di urina in pochi giorni.
A seguito di TURP, esiste il rischio di emorragie, infezioni, ed è possibile l’utilizzo di un catetere per drenare la vescica per 3-5 giorni dopo la procedura. Questa procedura è generalmente usata per trattare prostate non troppo grosse.
Tuttavia, i trattamenti più recenti e meno invasivi (terapie minimamente invasive) stanno diventando più comuni. Interventi chirurgici minimamente invasivi in genere hanno un minor rischio di effetti collaterali o complicazioni, e richiedono tempi di recupero minori.
Tuttavia, la TURP è ancora la scelta migliore di trattamento per alcuni uomini.
Incisione transuretrale della prostata (TUIP o TIP)
Come la TURP, la TUIP coinvolge strumenti speciali che vengono inseriti attraverso l’uretra. Ma invece di rimuovere il tessuto prostatico, il chirurgo fa uno o due piccoli tagli nella prostata per aprire un canale, rendendo più facile il passaggio di urina.
Prostatectomia aperta
Questo tipo di chirurgia è generalmente fatta se si dispone di una prostata molto grande, danni alla vescica o altri fattori di complicazione, come ad esempio calcoli alla vescica. Si chiama aperta perché il chirurgo pratica un’incisione nella parte inferiore dell’addome per raggiungere la prostata.
La prostatectomia aperta è il trattamento più efficace per gli uomini con ingrossamento della prostata grave, ma ha un alto rischio di effetti collaterali e complicazioni.
Chirurgia mini-invasiva
I trattamenti mininvasivi hanno meno probabilità di causare la perdita di sangue durante l’intervento chirurgico e generalmente non richiedono una degenza ospedaliera.
Questi trattamenti in genere richiedono meno analgesici.
Interventi minimamente invasivi comprendono:
- Chirurgia laser. La chirurgia laser usano un laser ad alta energia per distruggere o rimuovere il tessuto prostatico. Gli interventi a laser in genere alleviano i sintomi subito e hanno un minor rischio di effetti collaterali rispetto ad una TURP.
- La chirurgia laser può essere fatta con diversi tipi di laser e in modi diversi.
- Procedure ablative (tra cui la vaporizzazione) possono rimuovere il tessuto prostatico che preme sull’uretra bruciandolo via, facilitando quindi il flusso di urina. Procedure ablative possono provocare fastidiosi sintomi urinari dopo l’intervento chirurgico e potrebbe essere necessario ripetere l’intervento.
- Procedure enucleative sono simili alla prostatectomia aperta, ma con meno rischi. Queste procedure generalmente rimuovono tutto il tessuto della prostata bloccando il flusso di urina, e prevengono la ricrescita del tessuto. Uno dei vantaggi delle procedure enucleative è che il tessuto prostatico rimosso può essere esaminato per il cancro alla prostata e altre condizioni.
Tipi di chirurgia laser sono:
- Olmio ablazione laser della prostata (HOLAP)
- Ablazione laser visivo della prostata (VLAP)
- Olmio enucleazione laser della prostata (HoLEP)
- Vaporizzazione fotoselettiva della prostata (PVP)
Altre terapie
- La terapia a microonde transuretrale (TUMT). Con questa procedura, il medico inserisce un elettrodo speciale attraverso l’uretra nella zona della prostata. L’energia a microonde genera calore e distrugge la parte interna della ghiandola provocandone un restringimento. Questo intervento ha un minor rischio di complicanze rispetto alla TURP, ma è generalmente utilizzato solo su prostate piccole e in circostanze particolari. Effetti collaterali irritanti possono persistere per settimane.
- Ablazione con ago transuretrale (TUNA). Con questa procedura ambulatoriale, un cistoscopio viene passato nell’uretra. Il medico utilizza il cistoscopio per inserire aghi nella ghiandola prostatica. Quando gli aghi sono a posto, le onde radio che passano attraverso gli aghi provocano il riscaldamento e la distruzione del tessuto in eccesso che sta bloccando il flusso di urina. Questo tipo di intervento chirurgico può essere una buona scelta se si hanno determinati problemi di salute.
- Stent prostatico. Uno stent prostatico è un piccolo dispositivo che viene inserito nell’uretra per tenerla aperta. Lo stent di plastica richiede di essere sostituito ogni 4-6 settimane. Nella maggior parte dei casi, i medici non considerano gli stent una valida terapia a lungo termine, perché possono causare effetti collaterali tra cui minzione dolorosa o frequenti infezioni del tratto urinario. La stent di metallo può essere difficili da rimuovere ed è usato solo in circostanze particolari. Di solito, gli stent vengono utilizzati solo per gli uomini che non sono in grado di assumere farmaci o che non possono sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Cambiamenti dello stile di vita
Fare alcuni cambiamenti dello stile di vita spesso può aiutare a controllare i sintomi di un ingrossamento della prostata ed evitare che la condizione peggiori.
- Limitare le bevande in serata. Non bere nulla per una o due ore prima di coricarsi per evitare di svegliarsi di notte per andare in bagno.
- Non bere troppa caffeina o alcol. Questi possono aumentare la produzione di urina, irritare la vescica e peggiorare i sintomi.
- Limitare decongestionanti o antistaminici. Questi farmaci stringono la fascia dei muscoli intorno all’uretra e ciò può rendere più difficile urinare.
- Andare in bagno quando si sente il bisogno. Cercate di urinare quando si sente il bisogno. Lunghe attese prima di urinare possono tirare troppo i muscoli della vescica e provocare danni.
- Regolarsi. Cercare di urinare, in modo regolare
- Rimanere attivi. L’inattività fa trattenere l’urina. Anche una piccola quantità di esercizio fisico può aiutare a ridurre i disturbi causati da un ingrossamento della prostata.
- Tenersi al caldo. temperature più fredde possono provocare ritenzione urinaria e aumentare l’urgenza minzionale.
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