Ultimo Aggiornamento 14 Febbraio 2016
Il Coenzima Q10 (CoQ10) è prodotto dal corpo umano ed è necessario per il funzionamento di base delle cellule. I livelli di CoQ10 sono portati a diminuire con l’età ed essere bassi nei pazienti con alcune malattie croniche come malattie cardiache, distrofia muscolare, morbo di Parkinson, cancro, diabete e HIV / AIDS. Alcuni farmaci potrebbero anche abbassare i livelli di CoQ10.
I livelli di CoQ10 nel corpo può essere aumentati tramite l’assunzione di integratori CoQ10, anche se non è chiaro quanto la sostituzione sia vantaggiosa.
Il CoQ10 è stato utilizzato, raccomandato, o studiato per numerose condizioni, ma rimane controverso come trattamento in molti settori.
Prove scientifiche e ricerche
Carenza di coenzima Q10
Il coenzima Q10 è normalmente prodotto dal corpo umano, anche se una carenza può verificarsi in pazienti con compromissione della biosintesi CoQ10 a causa di gravi disturbi metabolici o mitocondriali. A seconda della causa della carenza di CoQ10, l’integrazione o l’aumentata assunzione di CoQ10 con vitamine e minerali può essere efficace.
Pressione sanguigna alta (ipertensione)
Ricerche preliminari suggeriscono che il CoQ10 provoca piccole riduzioni della pressione arteriosa (sistolica e diastolica possibilmente). Bassi livelli ematici di CoQ10 sono stati trovati in persone con ipertensione, anche se non è chiaro se la deficienza di Q10 sia una delle cause della pressione alta.
Età-degenerazione maculare
Un primo studio dimostra che l’acetil-L-carnitina, n-3 acidi grassi, e Coenzima Q10 (Phototrop ®) possono aiutare a contrstare la degenerazione maculare. Sono necessarie ulteriori ricerche.
Il morbo di Alzheimer
Promettenti evidenze preliminari suggeriscono che i supplementi CoQ10 possono rallentare, ma non curare la demenza nelle persone con malattia di Alzheimer.
Angina
Studi preliminari suggeriscono che il CoQ10 può ridurre l’angina e la tolleranza all’esercizio in pazienti con problemi alle arterie.
Antracicline: chemioterapia cuore e tossicità
Le antracicline, farmaci chemioterapici, come la doxorubicina (Adriamicina ®), sono comunemente usati per il trattamento di tumori come il cancro al seno o il linfoma. Il danno cardiaco (cardiomiopatia) è una delle maggiori preoccupazioni con l’uso di antracicline, e il CoQ10 è stato suggerito come protettore del cuore. Tuttavia, gli studi in questo settore rimangono poco chiari.
Asma
Il CoQ10 può aiutare i pazienti asmatici quando viene aggiunto ad altre terapie.
Cancro al seno
La supplementazione con CoQ10 non ha dimostrato di ridurre il cancro e non è stato paragonato ad altre forme di trattamento per il cancro al seno.
Cancro
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se il CoQ10 possa essere utile durate la cura del cancro quando viene utilizzato con altre terapie.
Cardiomiopatia (dilatativa, ipertrofica)
Ci sono prove contrastanti dalla ricerca sull’uso di CoQ10 in pazienti con cardiomiopatia dilatativa o ipertrofica. Una migliore ricerca è necessaria in questo settore.
Sindrome da stanchezza cronica
Un primo studio dimostra che il CoQ10 può migliorare i sintomi della sindrome da stanchezza cronica.
Dipendenza da cocaina
Una combinazione di coenzima Q10 e L-carnitina è stata utilizzata per ridurre il consumo di cocaina, ma il primo studio è inconcludente.
Malattia cardiaca coronarica
Non ci sono abbastanza prove scientifiche per consigliare o sconsigliare l’uso di CoQ10 nei pazienti con malattia coronarica.
Esercizio e prestazioni
I risultati sono variabili, con alcuni studi mostrano benefici, altri non mostrano alcun effetto. La maggior parte degli studi non sono stati ben progettati.
Atassia di Friedreich
Ricerche preliminari mostrano prove promettenti circa l’uso di CoQ10 nel trattamento di atassia di Friedreich.
Parodontite
Studi sull’uomo suggeriscono possibili benefici del CoQ10 assunto per bocca nel trattamento della parodontite.
Attacco cardiaco (infarto acuto del miocardio)
C’è un preliminare studio umano sul CoQ10 somministrato a pazienti entro tre giorni dopo un attacco di cuore. Ma nulla di notevole è stato evidenziato
HIV / AIDS
Ci sono prove limitate che i livelli naturali di CoQ10 nel corpo sono ridotti nelle persone con HIV / AIDS. C’è una carenza di ricerche scientifiche affidabili che dimostrano che gli integratori CoQ10 possano avere qualche effetto su questa malattia.
Dosaggio utilizzato nelle ricerche
Adulti (oltre i 18 anni)
50-1,200 milligrammi di CoQ10 sono stati presi in dosi frazionate per bocca tutti i giorni.
85 milligrammi di CoQ10 per millilitro di sospensione sono stati applicati alla superficie delle zone colpite da malattia gengivale una volta alla settimana.
La maggior parte degli studi sul CoQ10 per la protezione durante l’intervento chirurgico di bypass cardiaco hanno usato il CoQ10 assunto per bocca.
I bambini (sotto i 18 anni)
Non c’è abbastanza informazione scientifica per raccomandare l’uso sicuro di CoQ10 nei bambini.
Allergie
In teoria, le reazioni allergiche agli integratori contenenti CoQ10 possono essere presenti.
Effetti collaterali e avvertenze
Ci sono alcuni effetti collaterali riportati dal CoQ10. Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e di breve durata. Le reazioni possono includere nausea, vomito, disturbi di stomaco, bruciori di stomaco, diarrea, perdita di appetito, prurito, rash, insonnia, cefalea, vertigini, prurito, irritabilità, aumento della sensibilità alla luce degli occhi, affaticamento, oppure sintomi simil-influenzali.
Il CoQ10 può abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Si consiglia cautela nei pazienti con diabete.
Il CoQ10 può diminuire la pressione sanguigna, e si consiglia cautela nei pazienti con pressione sanguigna bassa.
Gravidanza e allattamento al seno
Non ci sono abbastanza prove scientifiche per sostenere l’uso sicuro di CoQ10 durante la gravidanza o l’allattamento.
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