Vai al contenuto

Porfiria : sintomi, cause, classificazioni e cure

Ultimo Aggiornamento 19 Ottobre 2024

La porfiria si riferisce a un gruppo di malattie che provocano un accumulo di sostanze chimiche chiamate porfirine nel  corpo. Anche se le porfirine sono sostanze chimiche normali del corpo, non è normale che si accumulino. La causa è di solito una mutazione genetica ereditaria.

La porfiria colpisce in genere il sistema nervoso o la pelle. I segni e sintomi specifici della porfiria dipendono dal tipo di geni che risulta anormale. La porfiria è di solito ereditaria, ma i fattori ambientali possono innescare lo sviluppo di sintomi in alcuni tipi di porfiria.

Il trattamento dipende dal tipo di porfiria. Anche se di solito la porfiria non può essere curata, modifiche allo stile di vita possono aiutare a gestire la condizione.

Link sponsorizzati

Sintomi

Esistono due categorie generali di porfiria, acuta e cutanea. Segni e sintomi dipendono dal tipo di porfiria presente.

Porfirie acute. Queste includono le forme della malattia che causano sintomi del sistema nervoso centrale e soprattutto, in alcuni casi sintomi della pelle. Attacchi acuti di porfiria sono rari prima della pubertà e dopo la menopausa nelle donne. Segni e sintomi possono durare una o due settimane. Possibili segni e sintomi includono:

  • Insonnia
  • Ansia o irrequietezza
  • Grave dolore addominale
  • Costipazione
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolore alle braccia, gambe o schiena
  • Dolore muscolare, formicolio, intorpidimento, debolezza o paralisi
  • Sudorazione eccessiva
  • Convulsioni
  • Confusione
  • Allucinazioni
  • Disorientamento
  • Paranoia
  • Urine rosse
  • Alta pressione sanguigna

Porfirie cutanee. Queste includono le forme della malattia che causano i sintomi della pelle a seguito di ipersensibilità alla luce del sole, ma non influiscono sul sistema nervoso. Alcune forme di porfiria cutanea cominciano a mostrare segni e sintomi durante l’infanzia. Se si dispone di questa forma di porfiria, si può verificare:

  • Prurito
  • Arrossamento della pelle con dolore (eritema)
  • Gonfiore (edema)
  • Bolle
  • Urine rosse

Molti segni e sintomi di porfiria sono simili a quelli di altre condizioni, più comuni. Questo può rendere difficile la diagnosi. Uno dei seguenti sintomi dovrebbe richiedere di consultare immediatamente un medico:

  • Grave dolore addominale, a volte accompagnata da vomito o stipsi
  • Dolore muscolare
  • Confusione
  • Disorientamento
  • Arrossamento della pelle doloroso
  • Gonfiore della pelle
  • Bolle che compaiono subito dopo l’esposizione al sole

 

 

porfiria cutanea.jpg

Cause

La porfiria nasce da una interruzione della produzione di una sostanza chiamata eme.

L’eme si trova in tutti i tessuti, ma i maggiori importi sono espressi nelle cellule rosse del sangue, del midollo osseo e nel fegato. L’eme è un componente importante della emoglobina, una proteina ricca di ferro che dà al sangue il suo colore rosso. L’emoglobina consente ai globuli rossi di trasportare l’ossigeno dai polmoni a tutte le parti del corpo, e di procedere al rilascio del biossido di carbonio quando si espira.

Link sponsorizzati

Otto enzimi convertono sostanze chimiche chiamate porfirine in eme. Nella porfiria, una mutazione ereditaria in uno dei geni coinvolti nella produzione di eme può causare un deficit enzimatico, che può portare a porfirine in eccesso nel corpo. L’accumulo di queste sostanza  è anomalo.

La maggior parte delle porfirie sono ereditarie. Alcune forme della malattia sono causate da un gene difettoso trasmesso da uno dei genitori (trasmissione autosomica dominante). Altre forme provengono da  geni difettosi acquisiti da entrambi i genitori (trasmissione autosomica recessiva). Questi difetti genetici sono la causa dell’anomalia nel processo di conversione di porfirine in eme.

Tuttavia, l’aver ereditato un gene o di geni che possono causare la porfiria non significa che si avranno sintomi. Si potrebbe infatti avere la porfiria latente, una condizione che non ha segni e sintomi.

Inoltre, i fattori ambientali possono innescare lo sviluppo di segni e sintomi di alcuni tipi di porfiria. Se esposti ad un trigger ( ovvero fattore scatenante), il corpo aumenta la produzione di eme. Questo coinvolge l’enzima carente, mettendo in moto un processo che provoca i segni ed i sintomi. Esempi più comuni sono:

  • I farmaci (barbiturici e antibiotici sulfonamidi sono più spesso citati, ma altri, come tranquillanti, pillole anticoncezionali e sedativi)
  • Dieta o digiuno
  • Fumo
  • Infezioni o stress fisico
  • Uso di alcol
  • Ormoni mestruali
  • Esposizione al sole
  • Eccesso di ferro nel  corpo

Complicazioni

Le possibili complicanze della porfiria sono:

  • Disidratazione. Il vomito a causa di un attacco di porfiria acuta può portare a disidratazione, che può richiedere fluidi attraverso per via endovenosa.
  • Difficoltà di respirazione. La porfiria acuta può causare debolezza muscolare e paralisi, che può causare problemi respiratori. Se non trattata, può portare ad insufficienza respiratoria.
  • Basso contenuto di sodio nel sangue. Chiamato iponatremia, questo è di solito legato a problemi con la gestione di sodio e acqua nel corpo. Ma, in rari casi, il sodio nel sangue può essere un segno che la porfiria ha danneggiato i reni.
  • Alta pressione sanguigna. L’accumulo di porfirina può danneggiare i reni e causare ipertensione.
  • Insufficienza renale cronica. L’accumulo di porfirina può far perdere gradualmente ai reni la capacità di funzionare. Una funzione renale inferiore al 10 al 15 per cento della capacità normale è considerata stadio terminale della malattia renale, che in genere richiede la dialisi o il trapianto del rene.
  • Danni al fegato. Alcune forme di porfiria causano un eccesso di porfirine nel fegato, che può portare a gravi danni ed eventualmente richiedere un trapianto di fegato.
  • Danni alla pelle permanenti. Quando la pelle guarisce dopo la porfiria cutanea, può avere cicatrici e zone con alterata pigmentazione. Le cicatrici possono rimanere sulla pelle e se molto grandi causare la caduta dei peli/capelli nella zona colpita.

Diagnosi

Molti segni e sintomi di porfiria sono simili a quelli di altre malattie più comuni. Inoltre, poiché la porfiria è rara, molti medici non hanno mai visto casi simili, e questo rende più difficile la diagnosi. Poiché i segni ei sintomi di porfiria di solito non si distinguono, esami di laboratorio sono necessari per fare una diagnosi definitiva e per determinare quale forma della malattia si ha.

Se il medico sospetta la porfiria, può raccomandare i seguenti test:

  • Esame delle urine Se si dispone di una forma di porfiria acuta, un test delle urine può rivelare elevati livelli di due sostanze: porfobilinogeno e delta-aminolevulinico acidi, così come  altre porfirine.
  • Esami del sangue. Un esame del sangue può mostrare un aumento del livello di porfirine nel plasma sanguigno.
  • Campione di feci. Un analisi di un campione di feci può rivelare livelli elevati di alcune porfirine, che non possono essere rilevate in campioni di urina. Questo test può aiutare il medico a determinare il tipo specifico di porfiria.

Trattamenti e cure

Porfirie acute

Il trattamento della porfiria acuta si concentra sui sintomi. Questo può richiedere ospedalizzazione in casi gravi. Il trattamento può includere:

  • Interruzione dei farmaci che possono aver scatenato ​​i sintomi
  • Farmaci per controllare il dolore
  • Il trattamento rapido di infezioni o altre malattie che possono aver causato i sintomi
  • Zuccheri per via endovenosa (glucosio) per mantenere un adeguato apporto di carboidrati
  • Fluidi per via endovenosa per combattere la disidratazione
  • Emina o ematina (eme arginato), in iniezione per ridurre gli oneri che gravano sul corpo per la produzione di eme, riducendo in tal modo i livelli di porfirine

Porfirie cutanee
 
Il trattamento delle porfirie cutanee si concentra sulla riduzione della quantità di porfirine nel corpo per aiutare ad eliminare i sintomi. Questo può includere:

  • Salasso. Il salasso consiste nel drenare una certa quantità di sangue da una vena. Questo riduce il ferro nel corpo, che diminuisce le porfirine. Potrebbe essere necessario sottoporsi al salasso più volte prima di una remissione dei sintomi.
  • Farmaci. Farmaci usati per trattare la malaria, come l’idrossiclorochina (Plaquenil) e la clorochina (Aralen), sono in grado di assorbire le porfirine in eccesso e aiutano il corpo a sbarazzarsi di loro più velocemente del solito. Questi farmaci sono generalmente utilizzati solo nelle persone che non possono tollerare il salasso.
  • Il beta carotene. Un trattamento a lungo termine delle porfirie cutanee può comprendere dosi giornaliere di beta-carotene e altri carotenoidi, come la cantaxantina. Il corpo converte il beta-carotene in vitamina A, che è necessario per la salute degli occhi e della pelle. Il beta carotene può aumentare la tolleranza della pelle alla luce solare.

Prevenzione

Anche se non esiste alcun modo per prevenire la porfiria, se si ha la malattia, può cercare di prevenire i sintomi:

  • Evitare farmaci noti per scatenare attacchi acuti. (Chiedete al medico una lista di farmaci sicuri e non sicuri.)
  • Non utilizzare alcool o droghe illegali.
  • Evitare il digiuno e la dieta che comporta una grave restrizione calorica.
  • Non fumare.
  • Ridurre al minimo l’esposizione al sole.
  • Quando si è all’aperto, indossare indumenti protettivi.
  • Trattare le infezioni e altre malattie prontamente.
  • Ridurre lo stress.

Referenze

Puy H, et al. Porfirie. The Lancet. 2010; 375:924.
Conoscere porfiria. National Human Genome Research Institute. http://www.genome.gov/pfv.cfm?pageID=19016728. Consultato il 22 marzo, 2011.
Porfiria. Nazionale Malattie Digestive Informazioni Clearinghome (NDDIC). http://digestive.niddk.nih.gov/ddiseases/pubs/porphyria/Porphyria.pdf. Consultato il 22 marzo, 2011.
Anderson KF. Porfirie: una panoramica. http://www.uptodate.com/home/index.html. Consultato il 22 marzo, 2011.
Porfirie. I Manuali Merck: Il Manuale Merck per gli Operatori Sanitari. http://www.merckmanuals.com/professional/print/sec12/ch155/ch155a.html. Consultato il 22 marzo, 2011.
Desnick RJ, et al. Le porfirie. In: Fauci AS, et al. In linea di Harrison. 17a ed. New York, NY: The McGraw-Hill Companies, 2008. http://www.accessmedicine.com/content.aspx?aID=2883658. Consultato il 22 marzo, 2011.
Singal AK, et al. Porfiria cutanea tarda e porfiria hepatoerythropoietic. http://www.uptodate.com/home/index.html. Consultato il 22 marzo, 2011.