Ultimo Aggiornamento 24 Ottobre 2024
Il raffreddore di solito provoca naso che cola, congestione nasale e starnuti. Tuttavia,si possono anche avere mal di gola, tosse, mal di testa, o altri sintomi. I sintomi del raffreddore di solito iniziano a circa 2 o 3 giorni dopo che è venuto in contatto con il virus, ma questo potrebbe richiedere anche una settimana. I sintomi interessano principalmente il naso.
Vediamo ora i sintomi più comuni e le complicazioni che potrebbero verificarsi.
Sintomi
I sintomi più comuni del raffreddore sono:
- Congestione nasale
- Naso che cola
- Gola irritata
- Starnuti
Adulti e bambini più grandi con il raffreddore hanno generalmente una febbre bassa o senza febbre. I bambini piccoli spesso hanno febbre intorno ai 39 gradi C.
A seconda di quale virus ha causato il raffreddore, si può anche avere:
- Tosse
- Diminuzione dell’appetito
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Gocciolamento nasale
- Mal di gola
Cause, incidenza e fattori di rischio
I raffreddori sono il motivo più comune di malanno autunnale e invernale che spesso costringe a stare a casa dal lavoro o scuola
Tuttavia, è bene ricordare che i raffreddori possono verificarsi in qualsiasi periodo dell’anno, ma sono più comuni in inverno.
Un virus che è il responsabile,si diffonde attraverso piccole fredde gocce d’aria, che vengono rilasciate quando starnutisce un malato, si soffia il naso o tossisce.
È possibile prendere un raffreddore se:
- Ci si siede vicino ad una persona che ha continui starnuti, tosse, raffreddore o si soffia il naso
- Ci si tocca il naso, gli occhi o la bocca dopo aver toccato qualcosa di contaminato dal virus, come ad esempio un giocattolo o una maniglia della porta.
- Si usano spesso i mezzi pubblici, tra cui tram, metropolitana, autobus
Le persone sono più contagiose per i primi 2 o 3 giorni di un raffreddore. Infatti il raffreddore di solito non è contagioso dopo la prima settimana.
Complicazioni
I raffreddori sono l’innesco più comune dei sintomi di asma nei bambini che soffrono di questa patologia
Tuttavia è bene precisare, che un raffreddore può anche portare a:
Il raffreddore spesso si cura con semplici misure conservative e rimedi casalinghi. Si deve invece chiamare il medico se:
- La respirazione diventa difficile
- I sintomi peggiorano o non migliorano dopo 7 – 10 giorni
Trattamenti e cure
Come accennato, il raffreddore nella grande maggioranza dei casi si cura con il riposo e l’ingestione di fluidi per rimanere sempre bene idratati. In alcuni casi però, si possono anche utilizzare dei farmaci.
Medicine per il raffreddore
I farmaci da banco e le medicine per la tosse possono contribuire ad alleviare i sintomi negli adulti e nei bambini più grandi. Queste medicine non fanno andare via il raffreddore, ma aiutano a sentirsi meglio alleviando i sintomi
E’ bene ricordare che i farmaci utilizzati per alleviare i sintomi del raffreddore non sono raccomandati per i bambini sotto i 6 anni. Parlare sempre con il pediatra prima qualsiasi farmaco ad un bambino, questo è importantissimo e non va mai dimenticato.
Antibiotici
Gli antibiotici non devono mai essere utilizzati per trattare un raffreddore comune. Essi non aiutano e possono peggiorare la situazione. Talvolta però quando la situazione non migliora entro 10 – 14 giorni, il medico prescrive gli antibiotici.
Altri farmaci
I nuovi farmaci antivirali utilizzati per alleviare i sintomi influenzali non contribuiscono a ridurre i sintomi del raffreddore.
Trattamenti alternativi
I trattamenti alternativi che sono stati utilizzati per il raffreddore comprendono:
- Brodo di pollo
- Vitamina C
- Zinco
- Echinacea
La Zuppa di pollo è stata usato per trattare raffreddori comuni da secoli. E anche se può sembrare assurdo, può davvero aiutare. Il caldo del brosoe il sale possono aiutare a combattere l’infezione.
La vitamina C è un rimedio popolare per il raffreddore. La ricerca mostra che non previene i raffreddori, ma le persone che assumono regolarmente vitamina C sembrano avere raffreddori con sintomi molto lievi che si risolvono in pochissimo tempo. Tuttavia, l’assunzione di vitamina C per far passare un raffreddore in corso non sembra avere alcuna utilità
Integratori di zinco presi per almeno 5 giorni possono ridurre il rischio di contrarre il raffreddore. L’assunzione di un integratore di zinco entro 24 ore dalla prima volta che si sente male può rendere i sintomi del raffreddore meno gravi e contribuire a farli andare via più velocemente.
L’Echinacea è una pianta che è stata promossa come metodo naturale per prevenire raffreddore e influenza. Tuttavia, gli studi non hanno dimostrato che questa erba aiuti a prevenire o curare il raffreddore.
I trattamenti alternativi sono sicuri per la maggior parte delle persone. Tuttavia, alcuni trattamenti alternativi possono causare effetti collaterali o reazioni allergiche. Per esempio, alcune persone sono allergiche alla echinacea. Erbe e integratori possono anche cambiare il modo in cui alcuni farmaci agiscono, a tal proposito parlare sempre con il proprio medico prima di provare un trattamento alternativo.
Aspettative (prognosi)
Il naso che cola mediamente smette entro pochi giorni. Gli altri sintomi del raffreddore,di solito vanno via entro una settimana. Se ci si sente ancora male dopo 7 giorni, consultare il medico per escludere un’infezione dei seni nasali, allergie, o altro problema medico.
Prevenire il raffreddore
Qui sono elencati cinque metodi dimostrati, che possono contribuire a ridurre le possibilità di ammalarsi:
- Lavarsi sempre le mani: i bambini e gli adulti devono lavarsi le mani prima di mangiare o preparare del cibo.
- Disinfettare: Pulire le superfici toccate frequentemente (maniglie del lavello, maniglie delle porte, etc) con un disinfettante di qualità farmaceutica.
- Utilizzare disinfettanti per le mani: Questi prodotti sono studiati per distruggere i germi. Sono antisettici non antibiotici, quindi non può svilupparsi resistenza. Sono molto utili quando non ci si può lavare le mani.
- Utilizzare asciugamani di carta invece che asciugamani di stoffa. Questa cosa è fondamentale quando in casa si ha una persona ammalata
Il sistema immunitario aiuta l’organismo a combattere l’infezione. Ecco sei modi per sostenere il sistema immunitario:
- Evitare il fumo passivo: Tenersi lontani dal fumo passivo il più possibile. E’ responsabile di molti problemi di salute.
- Evitare gli antibiotici se non strettamente necessari: Un utilizzo di antibiotici sconsiderato e frequente causa resistenza agli antibiotici. Utilizzare spesso gli antibiotici, aumenta il rischio che questi farmaci diventino inefficaci in futuro. Ciò significa, che si ha una maggiore probabilità di ammalarsi con infezioni più ostinate e difficili da curare. Molte persone prendono gli antibiotici come fossero caramelle, e questo è un gravissimo errore.
- Allattare: Il latte materno protegge i bambini contro le infezioni respiratorie, gli studi dimostrano che i bambini che non hanno ricevuto del latte materno hanno un rischio 5 volte maggiore di infezioni dell’orecchio medio.
- Bere acqua: I fluidi aiutano il lavoro del sistema immunitario.
- Mangiare yogurt: Lo yogurt contiene batteri benefici che aiutano a prevenire i raffreddori.
- Dormire le giuste ore: Non dormire a sufficienza aumenta la probabilità di ammalarsi.
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