Ultimo Aggiornamento 14 Gennaio 2018
Durante la menopausa, la produzione di estrogeni rallenta fino a fermarsi. Quando ciò accade, una serie di modifiche fisiche, avvengono nel corpo di una donna. I periodi mestruali diventano irregolari e poi si fermano. Si possono avere vampate di calore , sbalzi di umore, una voce più profonda, e un aumento dei peli facciali.
La secchezza vaginale tuttavia, è un altro sintomo comune della menopausa che almeno una donna su tre sperimenta. E che diventa ancora più comune dopo la menopausa. La secchezza vaginale può verificarsi anche a qualsiasi età per un certo numero di cause diverse.
Può sembrare una lieve irritazione, ma la mancanza di lubrificazione può avere un enorme impatto sulla vita di coppia. Fortunatamente, molti trattamenti sono disponibili per alleviare il problema.
Cause
Normalmente, le pareti della vagina, vengono lubrificate da un sottile strato di liquido chiaro. L’ormone estrogeno aiuta a mantenere il fluido e mantiene il rivestimento della vagina sano,ed elastico. Durante la menopausa, la diminuzione dei livelli di estrogeni riduce la quantità di lubrificazione, ed il tessuto interno diventa meno trofico ed elastico. Questo fenomeno è chiamato atrofia vaginale.
Oltre alla menopausa, i livelli di estrogeni possono calare a causa di:
- Parto e allattamento
- Radioterapia o trattamento con chemioterapia per il cancro
- La rimozione chirurgica delle ovaie
- Anti-estrogeni usati per trattare i fibromi uterini o l’endometriosi
Altre cause di secchezza vaginale includono:
- La sindrome di Sjögren (una malattia autoimmune che attacca alcune cellule del corpo)
- Allergie e alcune categoire di farmaci (alcuni antidepressivi)
- L’utilizzo di lavande intime
- La mancanza di sufficienti preliminari prima del rapporto
Non importa quale sia la causa, la secchezza vaginale può creare un forte disagio. Infatti portare a prurito , bruciore, e rapporti dolorosi.
Diagnosi
Qualsiasi bruciore, prurito o fastidio nella zona vaginale è un segnale che è giunto il momento di andare dal ginecologo. Il medico analizzerà la paziente e la sua salute generale, per scoprire cosa può aver generato i sintomi e se qualcosa sembra peggiorarli.
Il medico dovrà poi fare un esame pelvico, controllando assottigliamenti o arrossamenti. L’esame aiuta ad escludere altre possibili cause per il disagio, tra cui una infezione delle vie urinarie. Il medico può anche eseguire un Pap test.
Trattamenti e cure
Il trattamento più comune per la secchezza vaginale a trattare la causa di bassi livelli di estrogeni con la terapia estrogenica topica. Questo aiuta ad alleviare i sintomi vaginali, ma senza immettere grosse quantità di estrogeni nel sangue, come con la terapia ormonale per via orale.
La maggior parte delle donne usano uno di questi tre tipi di estrogeni topici:
- Anello con estrogeni(Estring). Questo dispositivo rilascia un flusso costante di estrogeni direttamente ai tessuti vaginali. L’anello viene sostituito ogni tre mesi.
- Applicatore (Vagifem). Tramite un applicatore monouso si inseriscono delle micro compresse nella vagina una volta al giorno per le prime due settimane di trattamento. Poi se ne inserisce una due volte a settimana fino a fine cura.
- Crema ad estrogeni (Estrace, Premarin). È possibile utilizzare un applicatore per inserire la crema all’interno. Quanto spesso si applica la crema dipende dalla marca.
Qualsiasi tipo di prodotto contenente estrogeni può avere effetti collaterali, come sanguinamento e dolore. Gli estrogeni topici non sono raccomandati in donne che:
- Hanno il cancro al seno, soprattutto se stanno assumendo un inibitore dell’aromatasi
- Per le donne con una storia di cancro endometriale
- Per le donne che hanno un sanguinamento vaginale non bene indentificato
- Per le donne in gravidanza o che allattano
Tuttavia, i medici sostengono che usare estrogeni topici a lungo termine sia relativamente sicuro in donne sane.
Al fine di ridurre il problema, provare a utilizzare una crema idratante vaginale (Replens, Lubrin), che si può comodamente acquistare in farmacia.
Evitare l’uso di docce, bagni schiuma, saponi profumati e lozioni intorno alla zona genitale. Questi prodotti possono peggiorare la secchezza.
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