Ultimo Aggiornamento 13 Gennaio 2018
L’uretra è una parte importante del tratto urinario. La maggior parte delle persone non avrà mai problemi con l’uretra, ma alcuni, possono avvertire il disagio o la disfunzione associati alla malattia da stenosi uretrale.
Durante la minzione, la vescica si svuota attraverso l’uretra. Nel maschio, l’urina passa attraverso un’apertura chiamata collo vescicale in una porzione dell’uretra circondata dalla prostata , chiamata l’uretra prostatica. Il prossimo segmento dell’uretra è chiamato l’uretra membranosa e contiene un muscolo chiamato sfintere urinario esterno.
Questo sfintere permette al paziente di tenere volontariamente le urine o appunto fermare la minzione. Insieme, l’uretra prostatica e quella membranosa costituiscono l’uretra posteriore, e sono lunghe circa uno o due centimetri.
L’urina poi entra nel uretra bulbare, seguita dalla uretra peniena. L’uretra peniena è il segmento che corre lungo la superficie inferiore del pene. L’uscita sulla punta del pene è chiamata meato. L’uretra bulbare, uretra peniena e meato compongono l’uretra anteriore.
Una stenosi uretrale è una cicatrice che si forma intorno all’uretra, e che può bloccare il flusso di urina, causando infiammazione, lesioni o infezioni.
Sintomi
Alcuni sintomi che possono essere indice di stenosi uretrali possono includere:
- Minzione dolorosa
- Lento flusso di urina
- Diuresi ridotta
- Flusso di urina intermittente
- Sangue nelle urine
- Dolore addominale
- Secrezione uretrale
- Infezioni del tratto urinario negli uomini
- Infertilità
Le stenosi uretrali sono più comuni negli uomini, perché l’uretra è più lunga di quella della donna. Una persona raramente nasce con stenosi dell’uretra e le donne raramente sviluppano stenosi uretrali.
Cause
La stenosi può verificarsi ovunque dalla vescica fino alla punta del pene. Le cause più comuni di stenosi sono traumi all’uretra e le infezioni. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, nessuna causa può essere identificata.
La stenosi dell’uretra posteriore è spesso causata da una lesione uretrale associata ad una frattura dell’osso pelvico (ad esempio, veicoli a motore o infortunio sul lavoro). I pazienti che subiscono lesioni uretrali posteriori da frattura pelvica generalmente subiscono una rottura dell’uretra.
Questi pazienti devono avere un catetere per riallineare l’uretra. Il catetere viene inserito attraverso il pene fino in vescica per permettere all’urina di defluire fino alla completa riparazione dell’uretra.
Negli adulti, stenosi uretrali possono verificarsi dopo l’intervento chirurgico alla prostata, la rimozione di calcoli renali , cateterizzazione urinaria o esami con particolari strumentazioni.
Nei bambini, le stenosi uretrali più spesso seguono la chirurgia ricostruttiva per anomalie congenite del pene e uretra, cistoscopia e drenaggio con catetere uretrale.
Diagnosi
In poche parole, l’uretra è come un tubo da giardino. Quando vi è un restringimento lungo il tubo, il flusso può essere notevolmente ridotto. Quando una stenosi diventa abbastanza stretta per ridurre il flusso di urina, il paziente svilupperà sintomi.
Minzione frequente, infezioni delle vie urinarie e infiammazioni, infezioni della prostata e dell’epididimo si possono verificare. Con una ostruzione grave e a lungo termine, possono verificarsi danni ai reni.
La valutazione dei pazienti con stenosi uretrale include un esame fisico, raggi X o ultrasuoni e talvolta l’uretroscopia.
L’uretrografia retrograda è un test prezioso per valutare e documentare la stenosi . L’uretrografia retrograda viene eseguita come una procedura a raggi X ambulatoriale e può indicare il numero, la posizione, la lunghezza e la gravità della stenosi.
Questo esame prevede l’inserimento del mezzo di contrasto nell’uretra.
Non vengono utilizzati aghi o cateteri. Lo studio l’uretrografia retrograda consente ai medici di visualizzare l’intera uretra e delinea l’area del restringimento. L’ecografia viene eseguita sopra la stenosi per vedere il tessuto circostante.
L’uretroscopia è una procedura dove il medico inserisce delicatamente un piccolo, flessibile, telescopio lubrificato nell’uretra e avanza fino a trovare la stenosi.
Trattamenti e cure
Le opzioni di trattamento per la stenosi uretrale sono molteplici e la scelta dipende dalla lunghezza, la posizione e il grado di tessuto cicatriziale associato alla stenosi.
Le opzioni includono l’ampliamento della stenosi da stretching graduale (dilatazione), tagliare la stenosi con un laser o un bisturi attraverso un campo di applicazione (uretrotomia) e la rimozione chirurgica (escissione) della stenosi con riconnessione e ricostruzione possibilmente con innesti .
Dilatazione
Questa è di solito eseguita in anestesia locale utilizza dei dilatatori. In alternativa, la stenosi può essere dilatata con un palloncino speciale su un catetere.
La dilatazione è raramente una cura e deve essere periodicamente ripetuta. Se la stenosi si ripete troppo rapidamente al paziente può essere insegnato come inserire un catetere nell’uretra periodicamente per prevenirne la chiusura.
Il dolore, sanguinamento e infezione sono i principali problemi connessi con le procedure di dilatazione.
Uretrotomia
Questa procedura comporta l’uso di un cistoscopio che viene inserito lungo l’uretra fino a quando si incontra la stenosi. Un laser che opera dalla fine del cistoscopio viene poi utilizzato per tagliare la stenosi, creando un vuoto nel restringimento. Un catetere può essere posizionato nell’uretra per consentire la guarigione.
Stent uretrale
Questa procedura prevede il posizionamento di uno stent che ha l’aspetto di una retina circolare. Lo stent viene inserito nell’uretra attraverso il pene. Lo stent si espande all’interno della stenosi e impedisce che l’uretra si richiuda.
Questo trattamento ha il vantaggio di essere “minimamente invasivo”. Tuttavia, è adatto solo ad alcuni pazienti. La rimozione di questi dispositivi è molto difficile e può causare una stenosi più significativa.
Ricostruzione uretrale chirurgica
Diverse procedure ricostruttive sono state utilizzate per il trattamento della stenosi, alcune delle quali richiedono una o due operazioni. In ogni caso, la scelta di riparazione è influenzata dalle caratteristiche della stenosi (quali la posizione, la lunghezza e la gravità), e nessuna singola riparazione è appropriato per tutte le situazioni.
Le procedure anastomotiche
Queste sono di solito riservate per brevi stenosi dell’uretra dove può essere ricollegata dopo aver rimosso la stenosi. Questa procedura comporta un taglio tra lo scroto e il retto . Un piccolo catetere morbido sarà lasciato nel pene per 10 / 21 giorni e rimosso dopo una radiografia che viene eseguita per assicurare la guarigione della riparazione.
Procedure di sostituzione
- Procedure di innesto libero sono utili nelle stenosi più lunghe. L’innesto può essere pelle prelevata dal pene o mucosa buccale rimossoa dall’interno della guancia.
- Procedure Flap: Quando una lunga stenosi è associata a gravi cicatrici e un innesto libero non può essere seguito, lembi di pelle possono essere ruotati dal pene per garantire la sopravvivenza della uretra appena creata. Queste procedure sono complesse e richiedono un chirurgo esperto in tecniche di chirurgia plastica.
Quali sono le probabilità di recidiva?
Poiché le stenosi uretrali possono ripresentarsi in qualsiasi momento dopo l’intervento chirurgico, i pazienti devono essere monitorati da un urologo. Dopo la rimozione del catetere, il follow-up della riparazione deve essere effettuato in modo intermittente con esame fisico e raggi X se necessario.
Prevenzione
La misura preventiva più importante è quello di evitare lesioni dell’uretra e del bacino. Inoltre, se un paziente sta eseguendo l’auto-cateterismo devono fare attenzione, ed utilizzare il più piccolo catetere possibile per il più breve periodo di tempo.
Stenosi acquisite possono essere il risultato di un’infiammazione causata da infezioni trasmesse sessualmente. Anche se la gonorrea era una volta la causa più comune di stenosi infiammatorie, la terapia antibiotica si è dimostrata efficace nel ridurre il numero delle stenosi.
La Chlamydia è oggi la causa più comune, delle stenosi causate da infezione. Quando l’infezione si verifica, il trattamento tempestivo e completo con antibiotici appropriati aiuta a prevenire problemi futuri.
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