Ultimo Aggiornamento 21 Ottobre 2023
Assumere l’aspirina ogni giorno potrebbe ridurre il rischio di attacchi di cuore e ictus. Tuttavia, la terapia giornaliera con l’aspirina non è adatta a tutti.
La risposta dipende dalla tua età, dalla tua salute generale, dalla tua storia di malattie cardiache e dal rischio di attacchi di cuore o ictus.
La terapia giornaliera con l’aspirina può essere utilizzata in due modi:
- Prevenzione primaria: Questo significa che non hai mai avuto un attacco di cuore o un ictus. Non hai mai subito un intervento di bypass coronarico o un angioplastica coronarica con posizionamento di stent. Non hai mai avuto arterie bloccate nel collo, nelle gambe o in altre parti del corpo. Ma prendi un’aspirina ogni giorno per prevenire tali eventi cardiaci. Il beneficio dell’aspirina per questo uso è oggetto di dibattito.
- Prevenzione secondaria: Questo significa che hai già avuto un attacco di cuore o un ictus, o hai una nota malattia cardiaca o vascolare. Prendi un’aspirina ogni giorno per prevenire attacchi di cuore o ictus. Il beneficio della terapia giornaliera con l’aspirina in questa situazione è ben consolidato.
Non iniziare a prendere l’aspirina a caso e senza prescrizione di un medico. Prendere occasionalmente una o due aspirine è di solito sicuro per la maggior parte degli adulti per il trattamento di mal di testa, dolori muscolari o febbre. Tuttavia, l’uso quotidiano di aspirina può avere gravi effetti collaterali.
Parla con il tuo medico sui pro e contro della terapia giornaliera con l’aspirina. Insieme, potrete discutere se un’aspirina al giorno potrebbe aiutare a prevenire un attacco di cuore o un ictus.
Perché si usa l’aspirina?
Man mano che una persona invecchia, il rischio di attacco di cuore e ictus aumenta. Tuttavia, il rischio di sanguinamento da aspirina aumenta ancora di più. Quindi:
- Nelle persone a basso rischio di attacco di cuore, i benefici di prendere quotidianamente l’aspirina non superano i rischi di sanguinamento.
- Più alto è il rischio di attacco di cuore, più è probabile che i benefici della terapia giornaliera con l’aspirina siano superiori ai rischi di sanguinamento.
A causa dei rischi di sanguinamento, alcune linee guida affermano che le persone di età pari o superiore a 60 anni senza nota malattia cardiaca o vascolare non dovrebbero iniziare a prendere l’aspirina ogni giorno per prevenire un primo attacco di cuore o ictus.
Tuttavia, le linee guida variano tra le organizzazioni. Altre raccomandazioni suggeriscono di evitare di iniziare la terapia giornaliera con l’aspirina dopo i 70 anni.
La terapia giornaliera con basse dosi di aspirina potrebbe essere consigliata per la prevenzione primaria di attacchi di cuore o ictus se:
- Hai tra i 40 e i 59 anni e sei a rischio elevato di avere un primo attacco di cuore o ictus nei prossimi 10 anni. Il rischio elevato significa che il tuo rischio è del 10% o superiore.
- Non hai avuto un attacco di cuore, ma hai subito un bypass coronarico o un posizionamento di stent in un’arteria cardiaca, o hai dolore al petto chiamato angina o qualsiasi altra condizione medica in cui è dimostrato che l’aspirina previene attacchi di cuore o ictus.
- Sei più giovane di 60 anni e hai il diabete e almeno un altro fattore di rischio di malattia cardiaca, come il fumo o l’ipertensione.
Se hai avuto un attacco di cuore o un ictus o hai una nota malattia cardiaca, il cardiologo potrebbe consigliarti di prendere un’aspirina al giorno per prevenire attacchi di cuore o ictus, a meno che tu non abbia una grave allergia o una storia di sanguinamento.
Effetti sulla coagulazione del sangue
L’aspirina influenza la coagulazione del sangue. Quando una persona sanguina, le piastrine chiamate trombociti si dirigono sul sito della ferita. Le piastrine aiutano a tappare l’apertura nel vaso sanguigno, fermando il sanguinamento.
A volte, tali coaguli si formano all’interno di un’arteria cardiaca danneggiata. Il coagulo impedisce il flusso sanguigno al cuore e provoca un attacco di cuore. Avere una condizione chiamata aterosclerosi aumenta il rischio di questi tipi di coaguli.
Poiché l’aspirina riduce l’azione coagulante, si ritiene che la terapia giornaliera con l’aspirina possa possibilmente prevenire un attacco di cuore.
L’aspirina e farmaci come ibuprofene (Motrin IB, Advil, altri) e sodio naprossene (Aleve) possono ridurre la coagulazione. L’uso regolare di ibuprofene e naprossene possono aumentare il rischio di sanguinamento. Questi medicinali, così come l’aspirina, possono anche causare ulcere allo stomaco. Il rischio di ulcere aumenta significativamente se si assume aspirina e uno di questi altri medicinali insieme.
Ibuprofene e naprossene sono tipi di farmaci chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Alcuni FANS aumentano il rischio di attacchi di cuore. Prendere l’aspirina con alcuni FANS può aumentare ulteriormente il rischio di sanguinamento.
Gli effetti collaterali e le complicazioni dell’assunzione giornaliera di aspirina includono:
- Ictus causato da una rottura di un vaso sanguigno. Mentre l’aspirina può aiutare a prevenire un ictus correlato a coaguli, può aumentare il rischio di un ictus emorragico. Un ictus emorragico è anche chiamato ictus emorragico.
- Sanguinamento gastrointestinale. L’uso quotidiano dell’aspirina aumenta il rischio di sviluppare un’ulcera allo stomaco. Se hai già un’ulcera sanguinante o sanguinamento gastrointestinale, l’assunzione di aspirina può causare ulteriori sanguinamenti. Il sanguinamento potrebbe essere potenzialmente letale.
- Reazione allergica. Se sei allergico all’aspirina, assumere qualsiasi dose di aspirina può innescare una reazione allergica grave.
Terapie combinate
A volte il medico potrebbe consigliare di combinare l’aspirina a basso dosaggio con un anticoagulante. Una terapia di questo tipo però deve essere sempre essere valutata attentamente. La combinazione potrebbe aumentare notevolmente il rischio di sanguinamento.
Gli anticoagulanti prescritti includono:
- Apixaban (Eliquis).
- Dabigatran (Pradaxa).
- Enoxaparin (Lovenox).
- Eparina.
- Rivaroxaban (Xarelto).
- Warfarin (Jantoven).
Altri medicinali che possono interagire con l’aspirina e aumentare il rischio di sanguinamento includono:
- Clopidogrel (Plavix).
- Corticosteroidi.
- Ibuprofene (Advil, Motrin IB, altri), quando assunto regolarmente.
- Alcuni antidepressivi, come clomipramina (Anafranil) e paroxetina (Paxil, Brisdelle, Pexeva).
Alcuni integratori erboristici e dietetici possono anche aumentare il rischio di sanguinamento quando combinati con l’aspirina. Questi includono:
- Mirtillo.
- Capsaicina.
- Uncaria tomentosa.
- Danshen.
- Olio di enotera.
- Ginkgo.
- Kava.
- Ma-huang
- Acidi grassi omega-3 (olio di pesce).
Rischi e abitudini
Bere alcolici durante la terapia con l’aspirina può aumentare il rischio di sanguinamento gastrico. Se scegli di bere alcolici, fallo moderatamente. Per gli adulti sani, ciò significa 1 bicchiere al giorno a volte due, ma parlarne sempre prima con il proprio medico, meglio se è colui che ha prescritto la terapia.
L’aspirina gastroresistente, è progettata per passare attraverso lo stomaco e non dissolversi fino a quando non raggiunge l’intestino tenue. Questa formulazione potrebbe essere più delicata per lo stomaco, e potrebbe essere adatta per alcune persone che assumono aspirina ogni giorno, specialmente quelle con una storia di infiammazione o ulcere gastrointestinali.
Tuttavia le evidenze che questo tipo riduca i problemi gastrici sono contrastanti, per questo è meglio discuterne con il medico curante.
Aspirina e malattie cardiache. American Heart Association. https://www.heart.org/en/health-topics/heart-attack/treatment-of-a-heart-attack/aspirin-and-heart-disease. Accesso al 2 marzo 2023.
Aspirina: domande e risposte. Stati Uniti. Food and Drug Administration. https://www.fda.gov/drugs/questions-answers/aspirin-questions-and-answers
Uso di aspirina per prevenire le malattie cardiovascolari e il cancro del colon-retto: farmaci preventivi. Stati Uniti. Task force sui servizi preventivi. https://www.uspreventiveservicestaskforce.org/uspstf/recommendation/aspirin-to-prevent-cardiovascular-disease-preventive-medication