L’emofilia è una malattia del sistema di coagulazione del sangue. La coagulazione è il processo mediante il quale il corpo ferma le emorragie.
Ci sono diversi tipi di emofilia. Tutti i tipi possono causare sanguinamento prolungato. Se si soffre di emofilia e ci si procura un taglio, si sanguina per un tempo più lungo di quanto accadrebbe normalmente. Tagli di piccole dimensioni in genere non sono un gran problema. La maggiore preoccupazione per la salute è data da profonde emorragie interne ed emorragie nelle articolazioni.
L’emofilia è una malattia cronica. Ma con un adeguato trattamento e cura di sé, la maggioranza delle persone con emofilia è in grado di mantenere uno stile di vita attivo eproduttivo.
Sintomi
Segni e sintomi dell’emofilia variano a seconda del grado di carenza dei fattori di coagulazione. Se i livelli del fattore della coagulazione sono molto bassi, si può verificare sanguinamento spontaneo.
I sintomi di sanguinamento spontaneo possono includere:
Molti lividi spontanei
Dolore e gonfiore causato da emorragia interna
Inspiegabile sanguinamento o lividi
Sangue nelle urine o nelle feci
Sanguinamento prolungato da tagli o lesioni, o dopo l’estrazione dei denti o chirurgia
I linfonodi, chiamati anche ghiandole linfatiche, svolgono un ruolo vitale nella capacità del corpo di combattere virus, batteri e altre cause di malattie. Le aree… Leggi tutto »Linfonodi ingrossati: cause e terapie
La pertosse è un’infezione altamente contagiosa del tratto respiratorio. Nelle fasi avanzate, è avvertita come una grave tosse secca seguita da respiro che nel linguaggio comune viene definito sibilante.
Nella prima metà del ventesimo secolo, la pertosse è stata una delle cause principali di malattie infantili e di morte . Ma dopo l’introduzione del vaccino, il numero di casi è diminuito progressivamente, raggiungendo il minimo a metà del 1970.
Sintomi
Una volta infettati con la pertosse, ci vogliono dai tre ai 12 giorni per l’apparire dei primi segni e sintomi . Allinizio sono generalmente lievi ed in un primo momento assomigliano a quelli di un raffreddore comune:
Naso che cola
Congestione nasale
Starnuti
Rossore agli occhi
Una febbre lieve
Tosse secca
Dopo una settimana o due, i segni e sintomi peggiorano.
Il termine angiogensi fu coniato per la prima volta nel 1935, per descrivere la organizzazione di nuovi vasi nella placenta. Però già dal 1909 era stato osservato il processo di formazione di nuove strutture vascolari che si presentavano inizialmente come capillari attorno a cui altre cellule vascolari e componenti della matrice si organizzavano.
Oggi si distinguono due processi in cui l’organismo costruisce nuovi vasi: la vasculogenesi, che avviene dirante la embriogenesi ed è la differenziazione in situ di precursoti derivanti dal mesoderma in cellule endoteliali; e la angiogenesi vera e propria che avviene nell’individuo adulto ed è la formazione di nuovi vasi a partire da quelli preesistenti.