Vai al contenuto

Dr De Mari

Malattia da radiazioni : sintomi, trattamenti e cure

La malattia da radiazioni è un danno al corpo, causato da una dose molto elevata di radiazioni spesso ricevute per più di un breve periodo di tempo. La quantità di radiazione assorbita dal corpo e la dose assorbita determina il grado della malattia.

La malattia da radiazioni è anche chiamata malattia da radiazioni acuta, sindrome acuta da radiazioni o avvelenamento da radiazioni. Esposizioni comuni a bassa dose di radiazioni, come i raggi X, non causano malattie da radiazioni.

Sebbene le malattie da radiazioni siano gravi e spesso fatali, fortunatamente sono rare. La maggior parte dei casi di malattie da radiazioni nucleari ai giorni nostri avvengono dopo gli incidenti industriali, come ad esempio l’incidente del 1986 di un reattore nucleare in una centrale di Chernobyl, in Ucraina.

Sintomi

La gravità dei segni e dei sintomi della malattia da radiazioni dipende dalla quantità di radiazioni assorbite. Quante radiazioni si assorbono dipende dalla forza della energia irradiata e dalla distanza tra l’utente e la sorgente di radiazione.

Dose assorbita e  durata dell’esposizione

La dose di radiazione assorbita viene misurata in una unità chiamata Gy. Test diagnostici che utilizzano radiazioni, come ad esempio una radiografia, sono il risultato di una piccola dose di radiazioni in genere ben al di sotto 0,1 Gy, incentrati su alcuni organi o piccola quantità di tessuto.

Segni e sintomi della malattia da radiazioni di solito appaiono quando tutto il corpo riceve una dose assorbita di almeno 1 Gy. Dosi superiori a 6 Gy influenzano tutto il corpo e sono generalmente non trattabili, solitamente portano al decesso entro due giorni o in alcuni casi due settimane, a seconda della dose e durata dell’esposizione.

Segni iniziali e sintomi

I segni ed i sintomi iniziali della malattia da radiazione curabili sono di solito nausea e vomito. La quantità di tempo tra l’esposizione e quando questi sintomi si sviluppano è un indicatore della quantità di radiazioni che una persona ha assorbito.

Dopo il primo giro di segni e sintomi, una persona con malattia da radiazioni può avere un breve periodo con nessuna malattia apparente, seguita dalla comparsa di nuovi sintomi più gravi.

In generale, maggiore è l’esposizione alle radiazioni, più rapidi e più gravi sono i sintomi.

 

I primi sintomi della malattia da radiazione
Esposizione lieve (1-2 Gy) L’esposizione moderata (2-6 Gy) Grave esposizione (6-8 Gy) Molto severa esposizione (8-10 Gy o superiore)
Nausea e vomito Entro 6 ore Entro 2 ore Entro 1 ora Entro 10 minuti
Diarrea Entro 8 ore Entro 3 ore Entro 1ora
Mal di testa Entro 24 ore Entro 4 ore Entro 2ore
Febbre Entro 3 ore Entro 1 ora Entro 1ora
I sintomi successivi della malattia da radiazione
Vertigini e disorientamento Entro 1 settimana Immediato
Debolezza, stanchezza Entro 4 settimane Entro 1-4 settimane Entro 1 settimana Immediato
La perdita dei capelli, vomito ematico e feci con sangue,  infezioni,  pressione sanguigna bassa Entro 1-4 settimane Entro 1 settimana Immediato

Leggi tutto »Malattia da radiazioni : sintomi, trattamenti e cure

Citocromo P450 : utilizzo in medicina e metabolismo dei farmaci

Il medico può utilizzare le prove del citocromo P450  per contribuire a determinare in che modo i processi del corpo metabolizzano un farmaco. Il corpo contiene numerosi enzimi P450 per metabolizzare i farmaci . A causa di tratti genetici che causano variazioni di questi enzimi, i farmaci influenzano ogni persona in modo diverso.

L’enzima P450 con la maggiore variazione in persone diverse è la 2D6, che elabora molti antidepressivi e antipsicotici. Controllando il DNA per alcune varianti geniche,il test del citocromo P450 è in grado di offrire indizi su come il  corpo può rispondere a un antidepressivo particolare. Altri esami del citocromo P450 sono disponibili per altri enzimi.

L’esame del Citocromo P450 e altri test genetici (test di genotipizzazione) stanno diventando sempre più comuni, perchè medici cercano di capire perché alcuni antidepressivi aiutano alcune persone e altre no. Anche se il loro uso potrebbe essere in aumento, ci sono delle limitazioni.

Perché viene fatto ?

I farmaci per la depressione sono di solito prescritti sulla base dei sintomi bene precisi. Per alcune persone, il primo antidepressivo provato allevia i sintomi di depressione e ha effetti collaterali tollerabili. Per molti altri, invece, trovare il farmaco giusto prevede tentativi ed errori. Per alcune persone, può richiedere diversi mesi trovare il giusto antidepressivo.

Test di genotipizzazione, come il citocromo P450, possono accelerare l’identificazione di farmaci che hanno più probabilità di essere tollerati meglio dal corpo. Idealmente, una migliore elaborazione porterebbe a minori effetti collaterali e ad una efficacia migliore. Il Citocromo P450  viene in genere utilizzato solo quando iniziali trattamenti antidepressivi non hanno successo.

Test di genotipizzazione sono utilizzati anche in altri settori della medicina. Il test 2D6 può aiutare a determinare se farmaci tumorali, come il tamoxifene per il cancro al seno, possono essere efficaci. Il test 2C9 può aiutare a determinare se il dosaggio appropriato del warfarin (Coumadin) per ridurre i rischi di effetti negativi.

Citocromo P450-immagine.png

Leggi tutto »Citocromo P450 : utilizzo in medicina e metabolismo dei farmaci