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Ipertensione secondaria : cause, complicazioni e cure

Ultimo Aggiornamento 26 Dicembre 2015

L’ipertensione secondaria è l’alta pressione sanguigna che è causata da una condizione medica di base. L’ipertensione secondaria è diversa dal solito tipo di pressione alta (ipertensione essenziale), che è spesso indicata semplicemente come  pressione alta. L’ipertensione essenziale, conosciuta anche come ipertensione primaria, non ha una causa chiara ed è spesso collegata alla genetica, cattiva alimentazione, scarsa attività fisica e obesità.

L’ipertensione secondaria può essere causata da condizioni che colpiscono i reni, arterie, cuore e sistema endocrino. L’ipertensione secondaria può verificarsi anche durante la gravidanza.

Un corretto trattamento dell’ipertensione secondaria può spesso controllare sia la condizione di base che la pressione sanguigna, riducendo il rischio di complicanze gravi, tra cui le malattie cardiache, insufficienza renale e ictus.

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Sintomi

L’ipertensione secondaria  di solito non mostra segni o sintomi particolari, anche se la pressione del sangue ha raggiunto livelli pericolosamente alti.

Alcune persone possono sperimentare il mal di testa, ma è difficile sapere se è la pressione arteriosa  o altro la causa del mal di testa.

Se si ha avuto una diagnosi di ipertensione, e sono presenti questi segni,  è probabile sia l’ipertensione secondaria:

  • Alta pressione sanguigna che non risponde ai farmaci per la pressione arteriosa (ipertensione resistente)
  • Pressione arteriosa molto alta
  • Improvvisa insorgenza di ipertensione prima dei 30 anni o dopo i 55 anni
  • Nessuna storia familiare di ipertensione

Se si ha una condizione che potrebbe causare ipertensione secondaria, è essere necessario controllare la pressione arteriosa più frequentemente.

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Cause

Un certo numero di condizioni possono causare ipertensione secondaria. Questi includono:

  • Complicanze del diabete (nefropatia diabetica). Il diabete può danneggiare il  sistema di filtraggio dei reni, che può portare a pressione alta.
  • Malattia del rene policistico. In questa condizione ereditaria, cisti nei reni impediscono un normale funzionamento, questo può aumentare la pressione sanguigna.
  • Malattia glomerulare. Se i glomeruli  non funzionano normalmente, si può sviluppare ipertensione.
  • Ipertensione renovascolare. Questo è un tipo di ipertensione secondaria causata dal restringimento (stenosi) di una o entrambe le arterie che conducono ai v reni.
  • Sindrome di Cushing. In questa condizione, i farmaci corticosteroidi, un tumore ipofisario o da altri fattori causano una iperproduzione da parte delle ghiandole surrenali di cortisolo. Questo aumenta la pressione sanguigna.
  • Iperaldosteronismo. In questa condizione, un tumore della ghiandola surrenale, la produzione dell’ormone aldosterone. Questo fa si che i reni trattengano sale e acqua e perdano troppo potassio, questo aumenta la pressione sanguigna.
  • Feocromocitoma. Questo tumore raro, di solito si trova in una ghiandola surrenale, ed aumenta la produzione di ormoni adrenalina e noradrenalina.
  • Problemi alla tiroide. Quando la tiroide non produce abbastanza ormoni (ipotiroidismo) o ne produce troppi (ipertiroidismo), può verificarsi ipertensione.
  • Iperparatiroidismo. Le ghiandole paratiroidi regolano i livelli di calcio e fosforo nel corpo. Se le ghiandole secernono troppo ormone paratiroideo, la quantità di calcio nel sangue aumenta ed innesca un aumento della pressione sanguigna.
  • Coartazione dell’aorta. Con questo difetto congenito l’arteria principale del corpo (aorta) è ristretta (coartazione).
  • Apnea del sonno. In questa condizione, la respirazione si ferma ripetutamente durante il sonno, il che significa che non si riceve abbastanza ossigeno. Non ricevere ossigeno a sufficienza può danneggiare il rivestimento delle pareti dei vasi sanguigni, il che potrebbe rendere i vasi sanguigni meno efficaci nel regolare la pressione del sangue.
  • L’obesità. L’eccesso di peso è spesso associato ad un aumento della frequenza cardiaca e una riduzione della capacità dei vasi sanguigni. Tutti questi fattori possono aumentare la pressione.
  • Gravidanza. La gravidanza può causare ipertensione arteriosa.
  • Farmaci e integratori. La pPillola anticoncezionale, decongestionanti e alcuni integratori a base di erbe, tra cui ginseng e iperico, possono causare ipertensione.

 

Fattori di rischio

Il fattore di rischio maggiore è una condizione medica che può causare la pressione alta, come ad esempio problemi ai reni, arterie, cuore o a livello endocrino.

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Complicazioni

  • Danni alle arterie. Questo può portare ad indurimento e ispessimento delle arterie (aterosclerosi), che può portare a un attacco di cuore, ictus o altre complicazioni.
  • Aneurisma. L’aumento della pressione sanguigna può causare indebolimento e rigonfiamento dei vasi sanguigni. Se l’aneurisma si rompe, può essere pericoloso per la vita.
  • Scompenso cardiaco. Per pompare il sangue contro la pressione elevata nei vasi, il muscolo cardiaco si ispessisce. Alla fine, il muscolo ispessito può avere difficoltà a pompare sangue a sufficienza per soddisfare le esigenze del corpo, questo può portare ad insufficienza cardiaca.
  • Vasi sanguigni indeboliti nei reni. Questo può impedire ai reni di funzionare normalmente.
  • Problemi ai vasi sanguigni negli occhi. Questo può portare a perdita della vista.
  • Sindrome metabolica Questa sindrome è un insieme di disturbi del metabolismo.
  • Problemi con memoria o comprensione. L’ipertensione incontrollata può anche influenzare la capacità di pensare, ricordare e imparare.

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Diagnosi

Per la diagnosi di ipertensione secondaria, il medico per prima cosa deve eseguire una lettura della pressione arteriosa mediante un bracciale gonfiabile.

Il medico può anche controllare altri marcatori per individuare la causa della pressione alta.

  • Un test del sangue. Il medico potrebbe voler controllare il potassio, sodio, colesterolo totale e trigliceridi, e altre sostanze chimiche nel sangue per contribuire a formulare una diagnosi.
  • Analisi delle urine. Il medico potrebbe voler controllare le urine per i marcatori che potrebbero mostrare cosa causa ipertensione.
  • Ecografia dei reni. Dato che le condizioni dei reni sono molto sono legate a ipertensione secondaria, il medico può ordinare una ecografia dei reni.
  • Elettrocardiogramma (ECG). Se il medico ritiene che l’ipertensione secondaria possa essere causata da un problema cardiaco, richiederà un elettrocardiogramma.

Trattamenti

Spesso, una condizione medica di base richiede un trattamento con farmaci o interventi chirurgici. Una volta che una condizione di base è trattata efficacemente, l’ipertensione secondaria può diminuire o addirittura scomparire. Spesso, tuttavia, i cambiamenti dello stile di vita possono aiutare a mantenere la pressione sanguigna a valori normali.

Scelte farmacologiche sono:

  • I diuretici tiazidici. I diuretici, sono farmaci che agiscono sui reni per aiutare il corpo ad eliminare sodio e acqua, riducendo il volume del sangue.
  • I beta-bloccanti. Questi farmaci riducono il carico di lavoro sul cuore e aprono i vasi sanguigni.
  • Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE). Questi farmaci aiutano a rilassare i vasi sanguigni bloccando la formazione di una sostanza chimica naturale che restringe i vasi sanguigni.
  • Bloccanti dei recettori dell’angiotensina II Questi farmaci aiutano a rilassare i vasi sanguigni bloccando l’azione di una sostanza chimica naturale che restringe i vasi sanguigni.
  • Calcio-antagonisti. Questi farmaci aiutano a rilassare i muscoli dei  vasi sanguigni.

Il trattamento a volte può essere complicato. Potrebbe essere necessario prendere più di un farmaco in combinazione con i cambiamenti dello stile di vita per controllare la pressione arteriosa.

Spoiler

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