Ultimo Aggiornamento 5 Ottobre 2019
Con il termine aneurisma cerebrale si intende un rigonfiamento all’interno di un vaso sanguigno situato nel cervello.L’aneurisma cerebrale può rompersi, causando quindi gravi emorragie cerebrali. Più spesso un aneurisma cerebrale si verifica nello spazio tra il cervello ei tessuti sottili.
Questo tipo di ictus emorragico è chiamato emorragia subaracnoidea. Una rottura di aneurisma diventa presto pericolosa per la vita e richiede un trattamento medico di urgenza.
Tuttavia il vero problema, è che la maggior parte degli aneurismi cerebrali( non rotti), non causano sintomi. Tali aneurismi sono spesso rilevati durante esami per altre condizioni. Il trattamento per un aneurisma cerebrale non rotto può essere opportuno in alcuni casi e può impedire la sua rottura in futuro.
Sintomi
Rottura di un aneurisma
Un improvviso, forte mal di testa è il sintomo chiave della rottura di un aneurisma. Questo mal di testa è spesso descritto come il “peggior mal di testa” mai sperimentato. Segni e sintomi di rottura di un aneurisma comprendono:
- Forte mal di testa ( incredibilmente intenso)
- Nausea e vomito
- Torcicollo
- Visione offuscata o doppia
- Sensibilità alla luce
- Convulsioni
- Una palpebra abbassata
- Perdita di coscienza
- Confusione
In alcuni casi, un aneurisma può creare una piccola perdita di sangue. Questa fuoriuscita (spurgo sentinella) può provocare:
- Improvviso, e forte mal di testa
- Una rottura più grave
Aneurisma non rotto
Un aneurisma cerebrale non rotto può non produrre alcun sintomo, in particolare se è piccolo. Tuttavia, un gran aneurisma non rotto può premere sui tessuti del cervello e sui nervi, causando:
- Dolore sopra e dietro un occhio
- Una pupilla dilatata ( anisocoria)
- Cambiamento nella visione o visione doppia
- Intorpidimento, debolezza o paralisi di un lato del volto
- Una palpebra abbassata
La rottura di un aneurisma è un’emergenza medica. In circa il 30 per cento dei casi, gli aneurismi cerebrali rotti sono fatali.
Contattare immediatamente un medico se si sviluppa un:
- Improvviso ed estremamente forte mal di testa
Cause
Gli aneurismi cerebrali si sviluppano come conseguenza di assottigliamento e degenerazione delle pareti arteriose. Aneurismi spesso si formano nei rami delle arterie perché quelle sezioni sono più deboli. Sebbene gli aneurismi possano apparire ovunque nel cervello, sono più comuni nelle arterie alla base del cervello.
Fattori di rischio
Un certo numero di fattori possono contribuire alla debolezza in una parete arteriosa e aumentare il rischio di un aneurisma cerebrale. Aneurismi cerebrali sono più comuni negli adulti che nei bambini e più comune nelle donne che negli uomini. Alcuni di questi fattori di rischio si possono sviluppare nel corso del tempo, altri sono presenti alla nascita.
I fattori di rischio che si sviluppano nel corso del tempo sono:
- L’età avanzata
- Fumare
- La pressione alta (ipertensione)
- Indurimento delle arterie (arteriosclerosi)
- L’abuso di droga, in particolare l’uso di cocaina
- Lesioni alla testa
- Consumo di alcol
- Infezioni del sangue
- Bassi livelli di estrogeni dopo la menopausa
I fattori di rischio presenti alla nascita sono:
- Problemi del tessuto connettivo, come la sindrome di Ehlers-Danlos, che indeboliscono i vasi sanguigni
- Malattia del rene policistico, una malattia ereditaria che provoca sacche piene di liquido nei reni e di solito aumenta la pressione sanguigna
- Coartazione aortica
- Malformazione arterovenosa (AVM del cervello), una connessione anormale tra le arterie e le vene del cervello che interrompe il normale flusso di sangue tra di loro
- Storia familiare di aneurisma cerebrale, in particolare di un parente di primo grado, come un genitore, un fratello o una sorella
Complicazioni
Quando nel cervello si vericia la rottura di unaneurisma, l’emorragia di solito dura solo pochi secondi. Il sangue può causare danni diretti alle cellule circostanti, e il sanguinamento può danneggiare o uccidere altre cellule. Aumenta anche la pressione all’interno del cranio. Se la pressione diventa troppo elevata, il sangue e l’ossigeno al cervello possono essere interrotti e portare alla perdita dei sensi o al decesso del paziente.
Le complicazioni che possono svilupparsi dopo la rottura di un aneurisma comprendono:
- Ri-sanguinamento. Un aneurisma che si è rotto, è a rischio di sanguinare nuovamente.Questo può causare ulteriori danni alle cellule cerebrali.
- Vasospasmo. Dopo la rottura dell’aneurisma cerebrale, i vasi sanguigni nel cervello possono restringersi in modo irregolare (vasospasmo). Questa condizione può limitare il flusso di sangue alle cellule del cervello (ictus ischemico) e causare danni alle cellule supplementari.
- Idrocefalo. Quando un aneurisma provoca sanguinamento nello spazio tra il cervello e il tessuto circostante (emorragia subaracnoidea),il sangue può bloccare la circolazione del liquido che circonda il cervello e il midollo spinale (liquor). Questa condizione può provocare idrocefalia, perchè un eccesso di liquido cerebrospinale aumenta la pressione sul cervello e può danneggiare i tessuti.
- L’iponatriemia. L’emorragia subaracnoidea da aneurisma cerebrale può rompere l’equilibrio di sodio nel sangue. Un calo dei livelli di sodio nel sangue (iponatriemia), può portare a gonfiore delle cellule cerebrali e danni permanenti.
Diagnosi
Se si dispone di un improvviso forte mal di testa o altri sintomi possibilmente correlati alla rottura di un aneurisma, si eseguiranno una serie di test per determinare se è avvenuto del sanguinamento nello spazio tra il cervello ed i tessuti circostanti (emorragia subaracnoidea) o un altro tipo di ictus. Se si è verificato sanguinamento, allora il team di assistenza di emergenza determinerà se una rottura di aneurisma è la causa.
Se si hanno sintomi di un aneurisma cerebrale non rotto, come il dolore dietro l’occhio, alterazioni della vista e paralisi su un lato del viso verranno eseguiti esami differenti.
Test diagnostici includono:
- La tomografia computerizzata (CT). Una TAC, è il primo test utilizzato per determinare se si dispone di sanguinamento nel cervello. Con questo test, si può anche ricevere una iniezione di un colorante che rende più facile osservare il flusso di sangue nel cervello e può indicare il sito di rottura di un aneurisma. Questa variazione del test è chiamata angiografia TC.
- Test del liquido cerebrospinale. Se si ha avuto una emorragia subaracnoidea, ci saranno molto probabilmente globuli rossi nel liquido che circonda il cervello e la colonna vertebrale (liquido cerebrospinale). Il medico prescriverà un esame del liquido cerebrospinale, se si hanno sintomi di rottura di un aneurisma, ma una TAC non ha mostrato evidenza di sanguinamento. La procedura viene chiamata rachicentesi.La r
- isonanza magnetica (MRI). Una risonanza magnetica utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini dettagliate del cervello.
- Angiografia cerebrale. Durante questa procedura, chiamata anche arteriografia cerebrale, il medico inserisce un tubo sottile e flessibile (catetere) in una grande arteria di solito nell’inguine fino alle arterie nel cervello. Un colorante speciale iniettato nel catetere viaggia per le arterie in tutto il cervello. Una serie di immagini a raggi X possono quindi rivelare dettagli sulle condizioni delle arterie e il sito di rottura di un aneurisma.
Lo screening per la prevenzione
L’uso dei test di imaging per lo screening per gli aneurismi cerebrali non è generalmente raccomandato. Tuttavia, si consiglia di discutere con il medico i potenziali benefici di un test di screening, se si dispone di:
- Un genitore o un fratello che ha avuto un aneurisma cerebraleUna
- malattia congenita che aumenta il rischio di un aneurisma cerebrale
Trattamenti e cure
Chirurgia
Esistono due opzioni di trattamento comuni per l’aneurisma cerebrale.
- Clipping chirurgico. E’ una procedura per chiudere un aneurisma. Il neurochirurgo rimuove una sezione del cranio per accedere all’aneurisma e individua il vaso sanguigno che alimenta l’aneurisma. Allora pone una clip metallica sul collo dell’aneurisma per arrestare il flusso sanguigno.
- Chiusura endovascolare. E’ una procedura meno invasiva del clipping chirurgico. Il chirurgo inserisce un tubo vuoto di plastica (catetere) in un’arteria, di solito nell’inguine, attraverso il vostro corpo fini all’aneurisma. Utilizza quindi un filo guida per spingere un filo di platino molle attraverso il catetere e nell’aneurisma. Le bobine di filo dentro l’aneurisma, interrompono il flusso di sangue e provocano la coagulazione del sangue. Questo coagulazione essenzialmente sigilla l’aneurisma.
Entrambe le procedure comportano rischi, in particolare emorragia cerebrale o la perdita di flusso di sangue al cervello.
Altri trattamenti
Altri trattamenti per gli aneurismi cerebrali rotti sono volti ad alleviare i sintomi e gestire le complicanze.
- Antidolorifici, come il paracetamolo (Tylenol, altri), possono essere usati per trattare il mal di testa.
- Calcio-antagonisti impediscono al calcio di entrare nelle cellule delle pareti dei vasi sanguigni. Questi farmaci possono ridurre il vasospasmo, che può essere una complicanza di rottura di un aneurisma. Uno di questi farmaci, nimodipina, ha dimostrato di ridurre il rischio di lesioni cerebrali ritardate da insufficiente flusso di sangue dopo emorragia subaracnoidea.
- Interventi per prevenire l’ictus da insufficiente flusso di sangue includono iniezioni endovenose di un farmaco vasocostrittore, che eleva la pressione per vincere la resistenza dei vasi sanguigni ristretti. Un intervento alternativo per prevenire l’ictus è l’angioplastica.
- Farmaci anticonvulsivi possono essere usati per trattare le crisi legate alla rottura di un aneurisma. Questi farmaci comprendono Levetiracetam (Keppra), fenitoina (Dilantin, Phenytek, altri) e l’acido valproico (Depakene).
- Cateteri di drenaggio lombare e chirurgia shunt possono diminuire la pressione sul cervello data da un eccesso di liquido cerebrospinale (idrocefalo) associato alla rottura di un aneurisma.
- Terapia riabilitativa. danni al cervello da una emorragia subaracnoidea in genere si traducono nella necessità di riapprendere molte abilità.
Clipping chirurgico o avvolgimento endovascolare, possono essere utilizzati per sigillare un aneurisma cerebrale non rotto e aiutare a prevenire una futura rottura. Tuttavia, i rischi noti di queste procedure possono superare i potenziali benefici.
I fattori che spesso si considerano per questo trattamento includono:
- La dimensione e la posizione dell’aneurisma
- L’età e la salute generale
- Storia familiare di aneurismi rotti
- Condizioni congenite che aumentano il rischio di rottura di un aneurisma
Se si ha la pressione alta, parlare con il medico e gestire la condizione. Se si dispone di un aneurisma cerebrale, un adeguato controllo della pressione arteriosa può ridurre il rischio di rottura.
Cambiamenti dello stile di vita
Se si dispone di un aneurisma cerebrale non rotto, si può ridurre il rischio di una futura rottura,applicanto questi cambiamenti dello stile di vita:
- Non fumare o usare droghe. Se si fuma smettere quanto prima.
- Mangiare una dieta sana e fare esercizio fisico. Cambiamenti nella dieta ed esercizio fisico possono aiutare a mantenere la pressione sanguigna bassa.
- Limitare la caffeina. La caffeina è uno stimolante che può causare un aumento improvviso della pressione sanguigna.
- Evitare di sforzarsi. Un improvviso sforzo può causare un improvviso aumento della pressione sanguigna.
- Cautela con l’aspirina. Parlate con il medico prima di assumere aspirina o altri farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue, perché possono aumentare la perdita di sangue, se si ha una rottura di aneurisma.
Thompson BG, et al. Linee guida per la gestione dei pazienti con aneurismi intracranici non interrotti: una linea guida per gli operatori sanitari dell’American Heart Association / American Stroke Association. Ictus. 2015; 46: 2368.
Aneurisma cerebrale. American Association of Neurological Surgeons. http://www.aans.org/en/Patients/Neurosurgical-Conditions-and-Treatments/Cerebral-Aneurysm.
Singer RJ, et al. Aneurismi intracranici non rotti. https://www.uptodate.com/home.
Maciel CB, et al. Convulsioni e modelli epilettiformi in SAH e loro relazione con i risultati. Giornale di neurofisiologia clinica. 2016; 33: 183.
Chalouhi N, et al. Risposta differenziale all’aspirina nella riduzione della rottura dell’aneurisma nell’uomo e nei topi. Ipertensione. 2016; 68: 411.
Brinjikji W, et al. Trattamento endovascolare di aneurismi intracranici con deviatori di flusso: una meta-analisi. Ictus. 2013; 44: 442.
Stryker neurovascolare. Sicurezza ed efficacia di un sistema di embolizzazione dell’aneurisma intracranico per il trattamento di aneurismi a collo largo di grandi dimensioni o giganti (SCENT). ClinicalTrials.gov. http://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT01716117?term=aneurysm&rank=1.
Theilen E, et al. L’avvolgimento concomitante riduce i livelli di metalloproteinasi negli aneurismi trattati con deviatore di flusso ma il trattamento antinfiammatorio non ha alcun effetto. NeuroIntervental Surgery. 2017; 9: 307.
Reynold MR, et al. La sicurezza dell’ipertensione indotta dal vasopressore nei pazienti con emorragia subaracnoidea con aneurismi intracranici coesistenti, non protetti, non protetti. Journal of Neurosurgery. 2015; 123: 862.
Rinaldo L, et al. Età avanzata associata a scarso esito funzionale dopo rottura di aneurismi dell’arteria comunicante anteriore. Journal of Clinical Neuroscience. 2016; 34: 108.
Wiebers DO, et al. Aneurismi intracranici non rotti – rischio di rottura e rischi di intervento chirurgico. Il New England Journal of Medicine. 1998; 339: 1725.