Ultimo Aggiornamento 20 Ottobre 2011
Nella maggior parte delle condizioni il corpo mantiene una temperatura sana. Tuttavia, se si è esposti a temperature fredde, soprattutto con un elevato fattore di raffreddamento da vento e umidità elevata, per periodi prolungati, i meccanismi di controllo del corpo potrebbero non riuscire a mantenere una temperatura corporea normale. Quando si perde più calore di quanto il corpo ne possa generare, subentra l’ipotermia, definita come una temperatura corporea interna inferiore ai 35 C.
Indumenti bagnati, cadere in acqua fredda o non coprirsi adeguatamente durante la stagione fredda, sono tutti fattori che possono aumentare le probabilità di ipotermia.
Segni e sintomi includono:
- Tremore
- Biascicamento
- Respirazione anormalmente lenta
- Freddo, pallore
- Perdita di coordinazione
- Affaticamento, letargia o apatia
- Confusione o perdita di memoria
- Pelle fredda e rosso viva (bambini)
Segni e sintomi di solito si sviluppano lentamente. Le persone con ipotermia tipicamente sperimentano una graduale perdita di acutezza mentale e della capacità fisica, e si rendono conto di avere necessità di cure mediche d’emergenza.
Gli anziani, lattanti, bambini e persone che sono molto magre sono particolarmente a rischio. Altre persone a più alto rischio di ipotermia comprendono quelle il cui giudizio può essere compromesso da una malattia mentale, tipo morbo di Alzheimer, le persone che sono intossicate ed i senza tetto. Altre condizioni che possono predisporre le persone a ipotermia sono la malnutrizione, le malattie cardiovascolari e l’ipotiroidismo.
Il primo soccorso in una persona con ipotermia:
Chiamare il 118 .
- In attesa che i soccorsi arrivino, monitorare la respirazione della persona. Se la respirazione si ferma , iniziare la rianimazione cardiopolmonare (RCP) immediatamente.
Spostare la persona dal freddo.
- Proteggere la persona dal vento, o tentare di isolarla dal freddo quanto possibile.
Rimuovere gli indumenti bagnati.
- Sostituire con indumenti asciutti.
Non applicare calore diretto.
Non usare acqua calda, una piastra elettrica o una lampada di riscaldamento per scaldare il paziente. Applicare impacchi caldi al centro del corpo testa, collo, parete toracica e all’inguine. Non tentare di riscaldare le braccia e le gambe. Il calore applicato alle braccia e alle gambe forze il sangue freddo a tornare verso il cuore, i polmoni e il cervello, provocando una diminuzione della temperatura corporea Questo può essere fatale.
Non dare l’alcool persona.
- L’alcol adifferenza di quanto si pensa fa disperdere calore.
Non massaggiare o sfregare la persona.
- Nelle persone con ipotermia la pelle può essere congelata, lo sfregamento dei tessuti congelati può causare gravi danni.
referenze
Cosa fare in caso di emergenza medica: Ipotermia-congelamento. American College of Physicians di emergenza. Accede Nov 12, 2009.
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