Ultimo Aggiornamento 23 Novembre 2019
Sindrome del bambino scosso, dall’inglese Shaken baby syndrome o trauma cranico abusivo è una lesione cerebrale grave derivante dallo scuotere con forza un bambino. La sindrome del bambino scosso distrugge le cellule cerebrali e impedisce al cervello di ricevere abbastanza ossigeno. La sindrome è una forma di trauma che può provocare danni permanenti al cervello o il decesso.
La sindrome è prevenibile evitando di scuotere bambini piccoli anche se piangono o danno fastidio.
Sintomi
I sintomi comuni della Shaken baby syndrome includono:
- Irritabilità
- Letargia
- Problemi respiratori
- Inappetenza
- Vomito o forte nausea
- Pelle cianotica
- Convulsioni
- Paralisi
- Coma
Il bambino potrebbe non presentare alcun segno fisico, in rari casi ecchimosi ma in altre parti a cause della presa troppo vigorosa utulizzata per scuoterlo. Traumi che potrebbero non essere immediatamente rilevati comprendono sanguinamento nel cervello e negli occhi, danni al midollo spinale e fratture delle coste, cranio, gambe e altre ossa.
Nei casi lievi, un bambino anche se all’inizio puà sembrare normale col tempo può sviluppare problemi di salute o comportamentali.
E’ fondamentale far visitare il bambino il prima possibile a seguito di un evento simile.
Cause
La muscolatura del collo dei bambini non è abbastanza forte per sostenere grossi urti o traumi. Quando un mabbino viene scosso con molta forza, il cervello viene sballottato dentro la scatola cranica, provocando lividi e gonfiore, spesso con sanguinamento interno.
La sindrome non è di solito causata da cadute minori o dal gioco
Fattori di rischio
I fattori di rischio sono spesso legati a situazioni famigliari difficili o ansia, stress e depressione di uno o entrambi i genitori. In altri casi purtroppo, il rischio si sposta su terze persone, tra cui baby sistter, asili etc.
Il rischio è maggiori nei bambino al di sotto dei 12 mesi.
Complicazioni
Anche un breve scuotimento di un bambino può causare danni irreversibili al cervello. Molti bambini affetti dalla sindrome purtroppo non sopravvivono.
Spesso i sopravvissuti possono richiedere cure mediche per tutta la vita per condizioni quali:
- Cecità che puo’ essere totale o parziale
- Problemi di apprendimento o problemi comportamentali
- Disabilità intellettuale
- Disturbi convulsivi
- Paralisi cerebrale
Diagnosi
Il medico esamina il bambino e pone domande sulla sua storia medica. Possono essere necessari vari test per rilevare lesioni, tra cui:
- Indagine scheletrica. Per determinare se le fratture sono accidentali o intenzionali, è possibile utilizzare diversi raggi X delle ossa e ovviamente del cranio
- Esame oculistico Un esame oculistico può rivelare sanguinamento e altre lesioni della zona oculare.
- Analisi del sangue. Sono utili per distinguere disturbi metabolici e genetici, che possono causare sintomi simili alla sindrome.
- Risonanza magnetica (MRI). La risonanza magnetica può mostrare lividi al cervello, sanguinamento e segni di diminuzione dell’ossigeno.
- Scansione computerizzata per tomografia computerizzata (TC). Una scansione TC utilizza immagini a raggi X per fornire immagini trasversali del corpo. Una scansione TC del cervello può aiutare a rilevare le lesioni che richiedono un trattamento urgente. Può anche essere eseguita una scansione TC dell’addome per determinare se ci sono lesioni aggiuntive.
A seconda dell’entità delle lesioni, potrebbe essere necessario monitorare il bambino in una unità di terapia intensiva pediatrica.
Trattamento
Il trattamento è solamente di emergenza, perchè un bambino che presenta questa sindrome puo’ necessitare di supporto alla respirazione e un intervento chirurgico per fermare l’emorragia nel cervello.
Associazione di un programma di educazione genitoriale postnatale per trauma cranico abusivo https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28135348
Shaken Baby Syndrome nota anche come sindrome da impatto https://www.aans.org/Patients/Neurosurgical-Conditions-and-Treatments/Shaken-Baby-Syndrome
Trauma pediatrico non accidentale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26835337
La sindrome del bambino scosso è reale ed esiste https://link.springer.com/article/10.1007/s00247-018-4158-0