Ultimo Aggiornamento 8 Luglio 2016
L’influenza aviaria è causata da un tipo di virus influenzale che infetta gli esseri umani molto raramente. Ma quando l’influenza aviaria infetta gli umani, è spesso fatale. Più della metà delle persone che si infettano con l’influenza aviaria non sopravvivono alla malattia
Negli ultimi anni, i focolai di influenza aviaria si sono verificati in Asia, Africa e parte dell’Europa. La maggior parte delle persone che hanno sviluppato sintomi di influenza aviaria hanno avuto stretto contatto con uccelli malati. In alcuni casi, l’influenza aviaria è passata da una persona all’altra.
I funzionari della sanità temono che un’epidemia globale potrebbe verificarsi se un virus dell’influenza aviaria muta in una forma che trasmette più facilmente da persona a persona. I ricercatori stanno lavorando su vaccini per proteggere le persone da influenza aviaria.
Sintomi
Segni e sintomi di influenza aviaria solitamente iniziano da due a cinque giorni dopo il contagioe. Nella maggior parte dei casi, sono simili a quelle della normalissima influenza, tra cui:
- Tosse
- Febbre
- Mal di gola
- Dolori muscolari
Alcune persone hanno inoltre nausea, vomito o diarrea. E in alcuni casi, una lieve infezione oculare (congiuntivite).
Consultare il medico immediatamente se si sviluppano febbre, tosse e dolori, a seguito di un recente viaggio in una parte del mondo dove l’influenza aviaria si è verificata.
Cause
L’influenza aviaria si verifica naturalmente in uccelli acquatici selvatici e può diffondersi nel pollame domestico, come ad esempio polli, tacchini, anatre e oche. La malattia si trasmette attraverso il contatto con feci di un uccello infetto, o secrezioni dal naso, bocca o occhi.
Mercati all’aperto, dove si vendono uova e uccelli in condizioni di sovraffollamento ed igiene precaria, sono focolai di infezione e possono diffondere la malattia nelle comunità.
Secondo la Food and Drug Administration, l’influenza aviaria non si trasmette mangiando carne di pollame ben cotta o uova di volatili infetti. La carne di pollame è sicura da mangiare se è stata cotto a una temperatura interna di 74 C. Le uova devono essere cotte fino a quando il tuorlo e bianco.
Fattori di rischio
Il fattore di maggior rischio per l’influenza aviaria sembra essere il contatto con uccelli malati o con superfici contaminate da piume, escrementi o saliva. In pochissimi casi, l’influenza aviaria è stata trasmessa da un essere umano all’altro. Ma a meno che il virus non inizi a diffondersi più facilmente tra le persone, gli uccelli infetti presentano il rischio più grande.
Il modello di trasmissione interumana rimane misterioso. Persone di tutte le età hanno contratto l’influenza aviaria. Troppe poche persone sono state infettate per conoscere tutti i possibili fattori di rischio.
Complicazioni
Le persone affette da influenza aviaria possono sviluppare complicanze potenzialmente letali, tra cui:
- Polmonite
- Polmone collassato
- Insufficienza respiratoria
- Disfunzioni renali
- Problemi cardiaci
Anche se l’influenza aviaria uccide più della metà delle persone infette, il numero delle vittime è ancora basso, perché poche persone hanno avuto l’influenza aviaria.
Diagnosi
Esami di laboratorio
Campioni di fluidi dal naso o dalla gola possono essere testati per l’evidenza del virus dell’influenza aviaria. Questi campioni devono essere presi entro i primi giorni dopo la comparsa dei sintomi. A seconda del tipo di test, i risultati possono richiedere settimane o solo poche ore.
Esami di imaging
I raggi X possono essere utile per valutare la condizione dei polmoni, che può aiutare a determinare la diagnosi corretta e le migliori opzioni di trattamento per i segni ed i sintomi.
Trattamenti e cure
Farmaci
Molti virus influenzali sono diventati resistenti agli effetti di una categoria di farmaci antivirali che comprende l’amantadina e la rimantadina. I funzionari della sanità raccomanda l’uso di oseltamivir (Tamiflu) e possibilmente zanamivir (Relenza).
Questi farmaci devono essere presi entro due giorni dopo la comparsa dei sintomi, cosa che può rivelarsi logisticamente difficile su scala mondiale.
Prevenzione
Vaccino contro l’influenza aviaria
La Food and Drug Administration ha approvato un vaccino per prevenire l’infezione con un ceppo del virus H5N1 dell’influenza aviaria. Questo vaccino non è disponibile al pubblico, ma il governo degli Stati Uniti lo distribuirà in caso di focolaio. E’ pensato per aiutare a proteggere gli adulti tra i 18 ei 64 anni fino a quando un altro vaccino progettato per proteggere contro la forma specifica del virus che causa l’epidemia non è sviluppato e prodotto.
I ricercatori continuano a lavorare su altri tipi di vaccini contro l’influenza aviaria.
Raccomandazioni per i viaggiatori
- Evitare gli uccelli domestici. Se possibile, evitare le zone rurali, piccole fattorie e mercati all’aperto.
- Lavarsi le mani. Questo è uno dei modi più semplici per prevenire infezioni di ogni genere.
- Richiedere un vaccino antinfluenzale. Può contribuire a ridurre il rischio di infezione simultanea con uccelli e virus influenzali umani.
Prodotti avicoli e uova
Dal momento che il calore distrugge i virus aviari, pollame cotto non è una minaccia per la salute. E’ meglio prendere anche precauzioni durante la manipolazione e la preparazione del pollame, che può essere contaminato con la salmonella o altri batteri nocivi.
- Evitare la contaminazione incrociata. Usare acqua calda e sapone per lavare taglieri, utensili e tutte le superfici che sono venute a contatto con pollame crudo.
- Cuocere bene. Cuocere fino a raggiungere una temperatura interna minima di 74 C.
- Evitare i cibi contenenti uova crude o poco cotte.
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