Il nuovo coronavirus sembra diffondersi da persona a persona. Può essere diffuso da goccioline respiratorie quando qualcuno infetto virus tossisce o starnutisce. Non è chiaro esattamente quanto sia contagioso il virus. Il fatto che non si sappia molto, rende importante applicare le misure di prevenzione.
I sintomi possono lievi (fortunatamente spesso è cosi’) o gravi.
I sintomi da COVID-19 comprendono:
Nei casi gravi invece:
I sintomi possono comparire da 2 a 14 giorni dopo l’esposizione. Quando è stato scritto questo articolo eravamo totalmente senza nessuna informazione precisa, oggi abbiamo vaccini che possono contrastare la malattia.
I sintomi della maggior parte dei coronavirus sono simili a qualsiasi altra infezione delle vie respiratorie superiori, incluso naso che cola , tosse , mal di gola e talvolta febbre. Nella maggior parte dei casi, una persona non sa se ha un coronavirus o un diverso virus che causa il raffreddore, come il rinovirus. L’unico modo per capirlo è il tampone. Questo perchè appunto i sintomi sono molto comuni.
Quando parliamo di coronavirus dobbiamo comprendere sono virus che furono identificati per la prima volta negli anni ’60, ma non sappiamo da dove vengano. Prendono il nome dalla loro forma a corona che si osserva al microscopio. A volte, ma non spesso, un coronavirus può infettare sia gli animali che l’uomo.
La maggior parte dei coronavirus si diffonde allo stesso modo degli altri virus che causano il raffreddore: attraverso le persone infette che tossiscono e starnutiscono , toccando le mani o il viso di una persona infetta o toccando cose come le maniglie delle porte che le persone infette hanno toccato.
Quasi tutti ricevono un’infezione da coronavirus almeno una volta nella vita, molto probabilmente proprio quando si è bambini.
Il vero problema è mettere al riparo le persone piu’ deboli low responders, e vaccinare i soggetti a rischio. In molti paesi si sta praticando una vaccinazione di massa, in altri meno.
L’OMS e il CDC raccomandano di prendere le consuete precauzioni per evitare i virus respiratori:
Il CDC non raccomandava alle persone in buona salute di indossare una maschera per proteggersi dalle malattie respiratorie, incluso COVID-19, tuttavia a quasi due anni dall’inizio della malattia le linee guida consigliano la mascherina quasi sempre e per tutti.
La maschera andrebbe indossata da operatore sanitari o quando non è possibile mantenere il distanziamento, tuttavia su questo punto, ci sono parere contrastanti, oltre che sul quando, anche sul tipo di maschera da utilizzare.
Se si è contratta l’infezione, va curata nello stesso modo in cui si tratta un raffreddore:
Le infezioni vanno da lievi a gravi. Il virus può diventare letale se porta a polmonite, insufficienza respiratoria o shock settico. Quelli più a rischio sono gli anziani e le persone con sistema immunitario indebolito.
I casi gravi necessitano di ospedalizzazione, e spesso di ventilazione assistita . Allo stato attuale non esiste un farmaco di elezione che possa essere usato per curare concretamente l’infezione.
Il vero problema rimane l’immunità innata, che può creare quel tipo di infiammazione che porta poi a problemi gravi.
Al momento in cui viene aggiornato l’articolo esistono dei vaccini efficaci contro il coronavirusm, quindi è possibile scongiurare la forma grave della malattia
Referenze