Ultimo Aggiornamento 5 Dicembre 2019
L’obesità infantile è una grave condizione medica che colpisce i bambini e gli adolescenti. Essa si verifica quando un bambino è ben al di sopra del peso normale per la sua età e altezza. L’obesità infantile è particolarmente preoccupante perché i chili di troppo spesso portano a problemi di salute che una volta erano confinati agli adulti, come il diabete, pressione alta e colesterolo alto. L’obesità infantile può anche portare a scarsa autostima e depressione.
Una delle migliori strategie per ridurre l’obesità infantile è quella di migliorare le abitudini alimentari di tutta la famiglia. Curare e prevenire l’obesità infantile aiuta a proteggere la salute del bambino.
Sintomi
Non tutti i bambini che hanno chili di troppo sono obesi. Alcuni bambini sono più grandi fisicamente rispetto ai coetanei. E i bambini in genere offrono diverse quantità di grasso corporeo nei vari stadi di sviluppo.
Il medico può aiutare a capire se il peso del bambino potrebbe creare problemi di salute. Per fare questo, il medico calcola l’indice di massa corporea (BMI). Il BMI indica se il bambino è in sovrappeso per la sua età e altezza.
Poiché il BMI non prende in considerazione cose come la massa muscolare, il medico non si basa ovviamente solo sull’indice di massa corporea per determinare se un bambino è obeso.
Cause
Anche se ci sono alcune cause genetiche e ormonali di obesità infantile, il più delle volte è causata da bambini che mangiano troppo o che non fanno esercizio fisico.
Molto meno comuni sono le malattie genetiche e i disturbi ormonali che possono rendere il bambino obeso. Queste malattie, come la sindrome di Prader-Willi e la sindrome di Cushing, colpiscono un numero molto piccolo di bambini. La maggior dei casi di obesità, sono dati da cattive abitudini alimentari.
Fattori di rischio
Molti fattori aumentano il rischio di obesità nei bambini:
- Dieta. mangiare regolarmente alimenti ipercalorici, come fast food, prodotti da forno e snack da distributori automatici, può facilmente causare aumento di peso.
- Mancanza di esercizio fisico.
- Famiglie sovrappeso. Se il bambino proviene da una famiglia di persone in sovrappeso, sarà più propenso a mettere su peso, soprattutto in un ambiente dove l’attività fisica non è incoraggiata.
- Fattori psicologici. Alcuni bambini mangiano troppo per far fronte ai problemi o per gestire le emozioni, come lo stress, o la noia.
- Fattori familiari. Se molti dei generi alimentari presenti in casa sono ad esempio biscotti, patatine e altri cibi ad alto contenuto calorico, questo può contribuire all’aumento di peso del bambino.
- Fattori socio-economici. Bambini a basso reddito sono a maggior rischio di diventare obesi.
Complicazioni
L’obesità infantile può avere complicazioni per il benessere fisico, sociale ed emotivo del bambino.
Complicazioni fisiche
- Diabete di tipo 2. Il diabete di tipo 2 nei bambini è una condizione cronica. Il Diabete di tipo 2 è causato in parte da una cattiva alimentazione.
- Sindrome metabolica. La sindrome metabolica non è una malattia in sé, ma un insieme di condizioni che possono mettere il bambino a rischio di sviluppare malattie cardiache, diabete o altri problemi di salute.
- Colesterolo e pressione alta. Il bambino può sviluppare pressione alta o colesterolo elevato. Questi fattori possono contribuire all’accumulo di placche nelle arterie.
- Asma e altri problemi respiratori. Il peso in più sul corpo del bambino può causare problemi con lo sviluppo e la salute dei polmoni, portando ad asma o altri problemi respiratori.
- Disturbi del sonno. L’apnea del sonno, è una condizione in cui il bambino può russare o avere una respirazione anomala quando dorme.
- Pubertà precoce o mestruazioni. Essere obesi possono creare squilibri ormonali. Questi squilibri possono provocare una pubertà precoce.
Complicazioni sociali ed emotive
- Bassa autostima. I bambini spesso prendono in giro i loro coetanei in sovrappeso, che possono sviluppare una perdita di autostima e un aumento del rischio di depressione.
- Problemi comportamentali e di apprendimento.I bambini in sovrappeso tendono ad avere più ansia. Stress e ansia possono interferire con l’apprendimento.
- Depressione. La bassa stima di sé può creare sentimenti di disperazione schiaccianti in alcuni bambini in sovrappeso.
Diagnosi
Il medico calcola l’indice di massa corporea del bambino e determina se per la sua crescità ed età è in sovrappeso.
Oltre al BMI e il peso il medico valuta anche:
- Se in famiglia ci sono casi di obesità o malattie legale al sovrappeso
- Abitudini alimentari del bambino
- il livello di attività fisica
- Altre condizioni di salute
Esami del sangue
Il medico può ordinare esami del sangue per controllare alcuni valori, che generalmente con il sovrappeso sballano. Questi includono:
- Un test del colesterolo
- Un test dello zucchero nel sangue (glicemia a digiuno)
- Altri esami del sangue per verificare la presenza di squilibri ormonali che possono influenzare il peso del bambino.
Trattamenti
Il trattamento per l’obesità infantile è in base all’età e ad altre condizioni mediche. Il trattamento di solito comprende cambiamenti nella dieta e nel livello di attività fisica. In determinate circostanze, il trattamento può includere i farmaci o la perdita di peso tramite chirurgia.
Il trattamento per i bambini sotto i 7 anni
Per i bambini sotto i 7 anni che non hanno altri problemi sanitari, l’obiettivo del trattamento può essere il mantenimento del peso, piuttosto che la perdita di peso. Questa strategia permette al bambino di aggiungere centimetri in altezza, ma non chili. Tuttavia, per un bambino obeso, la perdita di peso è necessaria.
Trattamento per i bambini di 7 anni di età o superiori
La perdita di peso è generalmente consigliata per i bambini di età superiore ai 7, o per i bambini più piccoli che hanno problemi di salute. La perdita di peso dovrebbe essere lenta e costante.
Il successo dipende in gran parte dall’impegno .
Sana alimentazione
I genitori sono quelli che comprano il cibo. Anche piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza nella salute del bambino.
- Al momento dell’acquisto di generi alimentari, scegliere frutta e verdura. cibi pronti, come biscotti, cracker e piatti pronti, sono spesso ad alto contenuto di zuccheri e grassi e andrebbero evitati.
- Limitare le bevande zuccherate, incluse quelle contenenti succhi di frutta. Queste bevande offrono poco valore nutritivo in cambio della loro calorie.
- Consumare i pasti in famiglia. Evitare di far mangiare il bambino davanti alla tv o al computer.
- Limitare i fast-food.
L’attività fisica
Una parte importante della perdita di peso, soprattutto per i bambini, è l’attività fisica. Non solo brucia le calorie, ma costruisce ossa forti e muscoli.
Per aumentare il livello di attività fisica del bambino:
- Limitare l’uso del del computer e della TV a non più di 2 ore al giorno.
- Incoraggiare lo sport e il gioco all’aria aperta
- Variare le attività. Lasciare sempre sceglier eal bambino il tipo di sport o gioco che vuole fare. Molti genitori costringono i figli a fare sport che aloro non piacciono,questo può causare poca partecipazione da parte del bambino a queste attività.
Farmaci
Una farmaco dimagrante è disponibile per gli adolescenti: Orlistat (Xenical). L’orlistat, è approvato per gli adolescenti di età superiore ai 12 anni, impedisce l’assorbimento dei grassi nell’intestino.
La prescrizione di farmaci per perdere peso non è raccomandata per gli adolescenti. Un farmaco dimagrante non sostituisce la necessità di adottare una dieta sana.
Se il bambino ha il colesterolo alto, è possibile che il medico raccomanti un farmaco a base di statina. Le statine aiutano a ridurre il colesterolo, ma il loro uso nei bambini rimane controverso, a causa degli effetti collaterali a lungo termine.
Perdita di peso tramite chirurgia
La perdita di peso chirurgica può essere un’opzione sicura ed efficace per alcuni adolescenti gravemente obesi. Tuttavia, come con qualsiasi altri tipi di chirurgia, vi sono potenziali rischi e complicanze a lungo termine.
Il medico può raccomandare la chirurgia se il peso del bambino rappresenta una minaccia per la salute maggiore di quanto non facciano i potenziali rischi della chirurgia.