Ultimo Aggiornamento 4 Febbraio 2020
Il carcinoma mammario infiammatorio è un raro tipo di cancro al seno che si sviluppa rapidamente, rendendo il seno colpito rosso, gonfio e tenero al tatto. Il carcinoma mammario infiammatorio si verifica quando le cellule tumorali bloccano i vasi linfatici nel seno, provocando il caratteristico colore rosso, e l’aspetto gonfio della mammella.
Il carcinoma mammario infiammatorio è considerato un tumore localmente avanzato, il che significa che si è diffuso dal suo punto di origine ai tessuti vicini ed eventualmente, ai linfonodi vicini.
Il carcinoma mammario infiammatorio può essere facilmente confuso con un’infezione del seno. Rivolgersi immediatamente al medico se si notano cambiamenti della pelle sul petto.
Sintomi
Segni e sintomi del cancro al seno infiammatorio sono:
- Rapido cambiamento dell’aspetto di uno dei seni, nel corso di giorni o settimane
- Spessore, pesantezza o allargamento visibile di un seno
- Decolorazione, che da al seno un aspetto rosso, viola o contuso
- Calore insolito nel seno colpito
- Fossette o creste sulla pelle del seno colpito, simile ad una buccia d’arancia
- Prurito
- Dolore e fastidio
- Ingrossamento dei linfonodi sotto il braccio, sopra la clavicola o sotto la clavicola
- Appiattimento o involuzione verso l’interno del capezzolo
- Il carcinoma mammario infiammatorio meno comunemente forma un grumo, come avviene con altre forme di cancro al seno.
Fissare un appuntamento con il medico se si notano segni o sintomi che destano preoccupazione.
Altre condizioni più comuni hanno segni e sintomi simili a quelli del tumore al seno infiammatorio. Una infezione del seno, lesioni o mastite possono causare arrossamento, gonfiore e dolore.
Cause
Non è chiaro cosa provochi il cancro infiammatorio al seno. I medici sanno che il cancro al seno infiammatorio inizia con una cellula anomala in uno dei condotti del seno. Le mutazioni nel DNA ordinano alla cellula anomala di crescere e dividersi rapidamente. Le cellule anormali si accumulando e danneggiano i vasi linfatici nella pelle del seno.
Il blocco nei vasi linfatici provoca il caratteristico rossore, gonfiore e fossette, che sono un segno classico di cancro al seno infiammatorio
Fattori di rischio
I fattori che aumentano il rischio di cancro al seno infiammatorio sono:
- Essere donne. Le donne hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro al seno infiammatorio rispetto agli uomini.
- L’età avanzata. Il rischio di cancro al seno infiammatorio aumenta con l’età. La maggior parte delle donne con carcinoma mammario infiammatorio hanno intorno ai 50 anni, qualche anno più giovani rispetto ad altri tipi di cancro al seno.
Diagnosi
Diagnosi di cancro al seno infiammatorio
I test e le procedure utilizzate per diagnosticare il cancro al seno infiammatorio sono:
- Un esame fisico. Il medico esaminerà il seno alla ricerca di arrossamenti e altri segni caratteristici del cancro.
- Rimozione di un campione di tessuto per il test. La biopsia è una procedura per rimuovere un piccolo campione di tessuto sospetto. Il tessuto viene analizzato in laboratorio per cercare i segni del cancro.
- Esami di imaging. Il medico può raccomandare una mammografia o una ecografia al seno per cercare segni di cancro nel seno, come la pelle ispessita.
Stadiazione del cancro al seno infiammatorio
In presenza di cancro al seno infiammatorio, il medico lavorerà per determinare l’estensione (stadio) del cancro. Questo processo è chiamato stadiazione. Ulteriori test che possono essere utilizzati per determinarne lo stadio:
- Tomografia computerizzata (TAC)
- La radiografia del torace
- Scintigrafia ossea
Gli stadi del cancro al seno infiammatorio sono:
- Stadio IIIB In questa fase, il cancro è considerato il cancro localmente avanzato – il che significa che si è diffuso ai linfonodi vicini e al tessuto connettivo fibroso all’interno del seno.
- Stadio IV. In questa fase, il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo.
Trattamenti e cure
Il trattamento per il cancro al seno infiammatorio spesso inizia con la chemioterapia, seguita da chirurgia e radioterapia. Dopo questi trattamenti, terapie aggiuntive possono essere utilizzate per ridurre il rischio che il cancro al seno infiammatorio ritorni.
Chemioterapia
La chemioterapia utilizza sostanze chimiche per eliminare le cellule tumorali. La chemioterapia è spesso usata prima di un intervento chirurgico. Questo trattamento prechirurgico, è indicato come terapia neoadiuvante, che mira a ridurre il tumore prima dell’intervento e ad aumentare la probabilità che l’intervento avrà successo. La chemioterapia può essere utilizzato anche dopo l’intervento ( la chemio terapia può essere somministrata per via orale, endovenosa o in entrambi i modi.
Chirurgia
Dopo la chemioterapia, le donne con carcinoma mammario infiammatorio di solito devono sottoporsi a mastectomia. La maggior parte delle donne con carcinoma mammario infiammatorio subiscono una mastectomia radicale modificata, che comporta la rimozione dell’intera mammella e di diversi linfonodi vicini. I linfonodi vengono poi testati per verificare la presenza del cancro.
La radioterapia
La radioterapia utilizza raggi di energia ad alta potenza, come i raggi X, per eliminare le cellule tumorali.La radioterapia può essere utilizzata dopo la chemioterapia e la chirurgia per eliminare eventuali cellule tumorali che potrebbero rimanere intorno al seno e sotto il braccio.
La terapia ormonale
Se il cancro al seno infiammatorio si nutre degli ormoni del corpo, il medico può raccomandare la terapia ormonale. Trattamenti di terapia ormonale possono includere:
- Tamoxifene. Il Tamoxifene è un tipo di farmaco chiamato modulatore selettivo del recettore dell’estrogeno (SERM). I SERM agiscono bloccando gli estrogeni presenti nel corpo impedendo loro di legarsi ai recettori degli estrogeni sulle cellule tumorali, rallentando così la crescita dei tumori ed eliminando le cellule tumorali. Il tamoxifene può essere utilizzato in donne in pre-e post-menopausa.
- Inibitori dell’aromatasi . Questi farmaci bloccano l’azione di un enzima che converte gli androgeni in estrogeni. Questi farmaci sono efficaci solo nelle donne in postmenopausa. Inibitori dell’aromatasi comprendono Anastrozolo (Arimidex), Letrozolo (Femara) ed Exemestane (Aromasin).
Terapia mirata
Terapie mirate a distruggere il cancro si concentrano su particolari vulnerabilità delle cellule. Per le cellule del cancro al seno infiammatorio con una determinata mutazione genetica, il farmaco trastuzumab (Herceptin) potrebbe essere un’opzione di trattamento.
Il trastuzumab ha come bersaglio una proteina chiamata HER2 che aiuta alcune cellule del cancro al seno infiammatorio a crescere e sopravvivere. Il trastuzumab può essere combinato con la chemioterapia o utilizzate prima e dopo l’intervento chirurgico.
Carcinoma mammario infiammatorio: domande e risposte. National Cancer Institute. https://www.cancer.gov/types/breast/ibc-fact-sheet.
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Amin MB, et al., Eds. Seno. In: Manuale di stadiazione del cancro AJCC. 8a ed. New York, NY: Springer; 201