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Glioma: sintomi, cause e cure

Ultimo Aggiornamento 19 Ottobre 2024

Il Glioma è un tumore che si verifica nel cervello e nel midollo spinale. I gliomi iniziano nelle cellule di supporto collose (cellule gliali) che circondano le cellule nervose e le aiutano a funzionare.  Tre tipi di cellule gliali possono produrre tumori. I gliomi sono classificati in base al tipo di cellula gliale coinvolta nel tumore.

I tipi di glioma includono:

  • Astrocitomi, tra cui astrocitoma, astrocitoma anaplastico e glioblastoma
  • Ependimomi, incluso ependimoma anaplastico, ependimoma mixopapillare e subependimoma
  • Oligodendrogliomi, tra cui oligodendroglioma, oligodendroglioma anaplastico e oligoastrocitoma anaplastico

Gli gliomi possono influenzare la funzione cerebrale ed essere potenzialmente letali a seconda della loro posizione e del tasso di crescita.

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Gli gliomi sono uno dei tipi più comuni di tumori cerebrali primari.

Il tipo di glioma che hai aiuta a determinare il tuo trattamento e la tua prognosi. In generale, le opzioni di trattamento del glioma comprendono chirurgia, radioterapia, chemioterapia, terapia mirata e studi clinici sperimentali.

Sintomi

I sintomi del glioma variano in base al tipo di tumore e alle dimensioni, alla posizione e al tasso di crescita del tumore.

Segni e sintomi comuni di gliomi includono:

  • Mal di testa
  • Nausea o vomito
  • Confusione o declino della funzione cerebrale
  • Perdita di memoria
  • Cambiamenti di personalità o irritabilità
  • Difficoltà con l’equilibrio
  • Incontinenza urinaria
  • Problemi di visione, come visione offuscata, visione doppia o perdita della visione periferica
  • Difficoltà di parola
  • Convulsioni

Cause

Come la maggior parte dei tumori cerebrali primari, la causa esatta dei gliomi non è nota. Ma ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di un tumore al cervello.

Fattori di rischio

I fattori di rischio includono:

  • Età. Il rischio di un tumore al cervello aumenta con l’avanzare dell’età. Gli gliomi sono più comuni negli adulti tra i 60 e gli 80 anni. Tuttavia, un tumore al cervello può verificarsi a qualsiasi età. Alcuni tipi di gliomi, come gli ependimomi e gli astrocitomi pilocitici, sono più comuni nei bambini e nei giovani adulti.
  • Esposizione alle radiazioni. Le persone che sono state esposte a un tipo di radiazione chiamata ionizzante hanno un aumentato rischio di tumore al cervello. Esempi di radiazioni ionizzanti includono la radioterapia utilizzata per trattare il cancro e l’esposizione alle radiazioni causate dalle bombe atomiche.
  • Non sono state dimostrate connessioni con le forme più comuni di radiazioni, come i campi elettromagnetici delle linee elettriche e le radiazioni a radiofrequenza dei telefoni cellulari e dei forni a microonde.
  • Storia familiare di glioma. È raro che questo tipo di tumore si trasmetta con modalità genetico-familiare. Tuttavia, pare che avere una storia familiare di glioma possa raddoppiare il rischio di svilupparlo. Alcuni geni sono stati debolmente associati al glioma, ma sono necessari ulteriori studi per confermare il legame tra queste variazioni genetiche e i tumori cerebrali.

Diagnosi

Se il medico sospetta che  il paziente possa avere un tumore al cervello, reindirizzerà il tutto ad un neurologo.

Il medico può raccomandare parecchi esami, tra cui:

  • Un esame neurologico. Durante un esame neurologico, il medico può controllare la vista, l’udito, l’equilibrio, la coordinazione, la forza e i riflessi. I problemi in una o più di queste aree possono fornire indizi sulla parte del cervello che potrebbe essere interessata da un tumore al cervello.
  • Test di imaging La risonanza magnetica (MRI) viene spesso utilizzata per diagnosticare tumori cerebrali. In alcuni casi, un colorante (materiale di contrasto) può essere iniettato attraverso una vena del braccio per aiutare a mostrare le differenze nel tessuto cerebrale.
  • Un certo numero di componenti specializzati per la risonanza magnetica – tra cui la risonanza magnetica funzionale, la perfusione MRI e la spettroscopia a risonanza magnetica – possono aiutare il medico a valutare il tumore e pianificare il trattamento.
  • Altri esami di imaging possono includere la tomografia computerizzata (TAC) e la tomografia ad emissione di positroni (PET).
  • Test per trovare il cancro in altre parti del corpo. Per escludere altri tipi di tumori cerebrali che potrebbero essersi diffusi da altre parti del corpo, il medico può raccomandare test e procedure per determinare la provenienza del tumore. Gli gliomi hanno origine nel cervello e non sono il risultato di un cancro che si è diffuso (metastatizzato) da altrove.
  • Raccolta e test di un campione di tessuto  (biopsia). A seconda della posizione del glioma, una biopsia può essere eseguita con un ago prima del trattamento o come parte di un’operazione per rimuovere il tumore al cervello.
  • Una biopsia con ago stereotassico può essere eseguita per gliomi in aree difficili da raggiungere o in aree molto sensibili all’interno del cervello che potrebbero essere danneggiate da una più ampia operazione. Durante una biopsia con ago stereotassico, il  neurochirurgo pratica un piccolo foro nel cranio. Un ago sottile viene quindi inserito attraverso il foro. Il tessuto viene rimosso attraverso l’ago, che viene frequentemente guidato dalla scansione TAC o MRI.

Il campione estratto con la biopsia viene quindi analizzato al microscopio per determinare se è cancerogeno o benigno.

Una biopsia è l’unico modo per diagnosticare definitivamente un tumore al cervello e dare una prognosi per guidare le decisioni di trattamento. Sulla base di queste informazioni, un patologo può determinare il grado o lo stadio di un tumore al cervello.

I tumori sono suddivisi in quattro gradi con tumori di grado I aventi la crescita più lenta, le cellule più benigne e i tumori di grado IV con le cellule tumorali più anormali e aggressive.

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Trattamenti e cure

Il trattamento per glioma dipende dal tipo, dimensione, grado e posizione del tumore, nonché dall’età, dalla salute generale e dalle preferenze.

Oltre alle azioni per rimuovere il tumore stesso, il trattamento per il glioma può anche richiedere l’uso di farmaci per ridurre i segni e i sintomi del tumore.

Il medico può prescrivere steroidi per ridurre il gonfiore e alleviare la pressione sulle aree del cervello interessate. I farmaci antiepilettici possono essere usati per controllare le convulsioni.

Chirurgia

La chirurgia per rimuovere il tumore è di solito il primo passo nel trattare la maggior parte dei tipi di gliomi.

In alcuni casi, i gliomi sono piccoli e facili da separare dal tessuto cerebrale sano circostante, il che rende possibile la completa rimozione chirurgica. In altri casi, i tumori non possono essere separati dal tessuto circostante, o si trovano vicino a zone sensibili del cervello e rendono la chirurgia rischiosa. In queste situazioni il medico rimuove il tumore nelle zone “sicure”.

Anche rimuovere una parte del tumore può aiutare a ridurre i segni e i sintomi.

In alcuni casi, i neuropatologi possono analizzare campioni di tessuto prelevati da un chirurgo e riportare i risultati mentre è in corso un intervento chirurgico. Questa informazione aiuta il chirurgo a decidere la quantità di tessuto da rimuovere.

Una grande varietà di tecnologie e tecniche chirurgiche può essere utilizzata per aiutare il neurochirurgo a proteggere il più possibile del tessuto cerebrale sano durante la rimozione del tumore, compresa la chirurgia cerebrale assistita da computer, la chirurgia cerebrale da sveglio e la risonanza magnetica intraoperatoria.

Ad esempio, durante la chirurgia cerebrale da sveglio, potrebbe essere chiesto di muovere un arto o raccontare una storia durante l’intervento chirurgico per assicurarsi che le aree del cervello che controllano quelle funzioni non siano danneggiate.

La chirurgia per rimuovere un glioma comporta rischi, come infezioni e sanguinamento. Altri rischi possono dipendere dalla parte del cervello in cui si trova il tumore. Per esempio, la chirurgia su un tumore vicino ai nervi che si collegano agli occhi può comportare un rischio di perdita della vista.

Radioterapia

La radioterapia solitamente segue un intervento chirurgico nel trattamento del glioma, in particolare gliomi di alto grado. Le radiazioni usano raggi ad alta energia, come raggi X o protoni, per uccidere le cellule tumorali.

La radioterapia per glioma proviene da una macchina esterna al corpo (radiazione esterna del fascio).

Esistono diversi tipi di radiazioni esterne a fascio attualmente utilizzate e in fase di studio per il trattamento del glioma. Il tipo di glioma che hai, il suo grado e altri fattori prognostici sono considerati nel determinare i tempi e il tipo di radioterapia che potresti ricevere.

Le opzioni di radioterapia includono l’uso di computer per la radioterapia modulata, che utilizzando i protoni anziché i raggi X come fonte di radiazioni  e la radioterapia stereotassica (radiochirurgia).

La radiochirurgia stereotassica non è un intervento chirurgico nel senso tradizionale. Invece, la radiochirurgia usa più fasci di radiazioni per dare una forma altamente focalizzata del trattamento radiante per distgruggere le cellule tumorali in un’area molto piccola. Ogni fascio di radiazioni non è particolarmente potente, ma il punto in cui tutti i raggi si incontrano – al tumore cerebrale – riceve una dose molto grande di radiazioni.

Esistono diversi tipi di tecnologie utilizzate in radiochirurgia, come la Gamma Knife o l’acceleratore lineare (LINAC).

Gli effetti collaterali della radioterapia dipendono dal tipo e dalla dose di radiazioni che si ricevono. Gli effetti indesiderati comuni durante o immediatamente dopo la radiazione comprendono affaticamento, mal di testa e irritazione del cuoio capelluto.

Chemioterapia

La chemioterapia usa farmaci per eliminare le cellule tumorali. I farmaci chemioterapici possono essere assunti in forma di pillola (per via orale) o iniettati in una vena (per via endovenosa).

La chemioterapia viene solitamente utilizzata in combinazione con radioterapia per trattare i gliomi.

Il farmaco chemioterapico utilizzato più spesso per trattarei  gliomi è il temozolomide (Temodar), che viene assunto come pillola.

Gli effetti collaterali della chemioterapia dipendono dal tipo e dalla dose dei farmaci. Gli effetti indesiderati comuni comprendono nausea e vomito, mal di testa, perdita di capelli, febbre e debolezza. Alcuni effetti collaterali possono essere gestiti con dei farmaci.

Terapia farmacologica mirata

I trattamenti farmacologici mirati si concentrano su specifiche anomalie presenti all’interno delle cellule tumorali. Bloccando queste anomalie, i trattamenti farmacologici mirati possono far morire le cellule tumorali.

Una terapia farmacologica mirata utilizzata per trattare un tipo di tumore al cervello chiamato glioblastoma è il bevacizumab (Avastin). Questo farmaco, somministrato attraverso una vena (per via endovenosa), arresta la formazione di nuovi vasi sanguigni, l’interruzione dell’alimentazione di sangue al tumore distrugge le cellule tumorali e le elimina.

Riabilitazione dopo il trattamento

A causa tumori cerebrali possono sviluppare in alcune parti del cervello che controllano le capacità motorie, la parola, la visione e il pensiero, la riabilitazione può essere una parte necessaria del recupero. Il medico può indirizzarti a servizi che possono aiutarti, come ad esempio:

  • La terapia fisica può aiutare a ritrovare le capacità motorie perdute o la forza muscolare
  • La terapia occupazionale può aiutare a tornare alle normali attività quotidiane, incluso il lavoro, dopo un tumore al cervello o altre malattie
  • La terapia del linguaggio con specialisti in difficoltà linguistiche (logopedisti) può aiutare se sono presenti difficoltà a parlare
  • Il tutorato per i bambini in età scolare può aiutare i bambini ad affrontare i cambiamenti nella memoria

Medicina alternativa

Poche ricerche sono state condotte su trattamenti di tumori cerebrali complementari e alternativi. Nessun trattamento alternativo ha dimostrato di poter per curare i gliomi. Tuttavia, i trattamenti complementari possono aiutare a far fronte al tumore al cervello e al suo trattamento. Parlate con il medico e decidere insieme come far combaciare terapia convenzionale e alternativa per avere il massimo beneficio.

Alcuni trattamenti complementari che possono aiutare  i pazienti a far fronte ai problemi con la malattia includono:

  • Agopuntura
  • Ipnosi
  • Meditazione
  • Musico-terapia
  • Esercizi di rilassamento
Spoiler

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