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Lesione del legamento crociato posteriore : cause e cure

Ultimo Aggiornamento 19 Agosto 2020

La lesione del legamento crociato posteriore accade molto meno spesso rispetto a quella del legamento crociato anteriore (LCA). Il legamento crociato posteriore e anteriore, aiutano a tenere il ginocchio in stabilità. Se uno dei due legamento è strappato, si può avvertire dolore, gonfiore e una sensazione di instabilità.

I legamenti sono fasce forti di tessuto che si attaccano da un osso all’altro. I legamenti crociati collegano il femore alla tibia. I legamenti crociati anteriore e posteriore formare una “X” al centro del ginocchio.

Anche se una lesione del legamento crociato posteriore generalmente causa  meno dolore e instabilità articolare rispetto ad una lesione sul corciato anteriore, può comunque cxreare problemi per diversi mesi.

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Sintomi

Segni e sintomi di un infortunio al legamento crociato posteriore possono includere:

  • Dolore da lieve a moderato nel ginocchio
  • Rapida comparsa di gonfiore (entro tre ore dalla lesione)
  • Dolore quando si piega il ginocchio
  • Difficoltà a camminare
  • Sensazione di instabilità o allentamento del ginocchio, in pratica il ginocchio cede durante le normali attività
  • Dolore nel salire le scale

Segni e sintomi possono essere lievi o vaghi. Nel corso del tempo, il dolore può peggiorare e il ginocchio può diventare più instabile. Se anche altre parti del ginocchio sono interessate dalla lesione, i segni ed i sintomi saranno probabilmente più gravi.

Lesione del legamento crociato posteriore.jpeg

Cause

Il legamento crociato posteriore può strapparsi se la tibia prende un colpo molto forte appena sotto il ginocchio, o se si cade su un ginocchio. Queste lesioni sono più comuni durante:

  • Incidenti automobilistici. Spesso si verifica quando il conducente col ginocchio piegato sbatte contro il cruscotto, spingendo la tibia appena sotto il ginocchio causando una lesione del legamento.
  • Sport. atleti in sport come il calcio o calcetto possono strapparsi il legamento crociato posteriore quando cadono su un ginocchio piegato con il piede puntato verso il basso.

Altre cause includono piegare o estendere il ginocchio oltre la sua posizione normale o essere colpiti sul lato del ginocchio, mentre la gamba è piegata.

Fattori di rischio

I fattori che possono aumentare il rischio di subire un infortunio al legamento crociato posteriore sono:

  • Maschi. Gli uomini statisticamente hanno più probabilità rispetto alle donne di crearsi danni al legamento crociato posteriore.
  • Sport. Partecipazione a sport come il calcio o calcetto possono aumentare il rischio di una lesione del legamento crociato posteriore.

Complicazioni

In molti casi, altre strutture all’interno del ginocchio compresi altri legamenti o cartilagini, sono danneggiati anche quando si verifica un infortunio al legamento crociato posteriore. A seconda di come molte di queste strutture vengono danneggiate, si possono verificare dolore a lungo termine e instabilità articolare. A causa di tutto questo, a lungo termine, si può anche sviluppare l’artrite al ginocchio.

Diagnosi

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Durante l’esame fisico, il medico può premere sul ginocchio per sentire eventuali lesioni o fluido nell’articolazione. Tuttavia può anche muovere il ginocchio, gamba o il piede in diverse direzioni e chiedere di alzarsi e camminare per vedere se il ginocchio rimane in posizione corretta. Il medico può confrontare la gamba malata con quella sana per cercare eventuali cedimenti o movimenti anomalo del ginocchio o nella tibia.

In alcuni casi, il medico può suggerire uno o più dei seguenti esami radiografici:

  • Raggi-X. Anche se non sono in grado di rilevare i danni ai legamenti, possono rivelare fratture ossee. Le persone con lesioni del legamento crociato posteriore a volte hanno fratture da avulsione, in cui un piccolo pezzo di osso attaccato al legamento, si stacca dall’osso principale.
  • La risonanza magnetica (MRI). Questa procedura indolore utilizza le onde radio e un forte campo magnetico per creare immagini dei tessuti molli del corpo. Una risonanza magnetica può dimostrare chiaramente se un legamento crociato posteriore è strappato, quindi determinare se altri legamenti del ginocchio o cartilagine sono compromessi.
  • Artroscopia. Se non è chiara la situazione complessiva del ginocchio, il medico può utilizzare una tecnica chirurgica chiamata artroscopia per guardare dentro l’articolazione. Una minuscola videocamera è inserita nel ginocchio attraverso una piccola incisione.

Trattamenti e cure

Il trattamento dipende dalla misura del danno. Nella maggior parte dei casi, la chirurgia non è necessaria.

Farmaci

Gli antidolorifici, come ibuprofene (Advil, Motrin, altri) e naproxene (Aleve), possono contribuire ad alleviare il dolore e ridurre il gonfiore.

Fisioterapia

Un fisioterapista può insegnare esercizi che contribuiranno a rendere il ginocchio più forte e migliorare la sua funzione. Potrebbe inoltre essere necessario una ginocchiera durante la riabilitazione.

Chirurgia

  • Aspirazione comune. Questa procedura utilizza una siringa per rimuovere il liquido dalla articolazione. L’aspirazione può essere eseguita se si dispone di notevole gonfiore del ginocchio che interferisce con il movimento e la possibilità di utilizzare il ginocchio.
  • Chirurgia. Se la lesione è grave, soprattutto se è con altri danni alle strutture adiacenti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per ricostruire il legamento. Questo intervento di solito può essere eseguito in artroscopia.

Consigli

Lesioni lievi a moderate spesso migliorano seguendo il modello RGCE, ovvero riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione.

  • Riposo. Proteggere e far riposare ginocchio infortunato per evitare ulteriori danni. Potrebbe essere necessario usare le stampelle.
  • Ghiaccio. Applicare impacchi di ghiaccio  per 20 a 30 minuti ogni tre o quattro ore per due o tre giorni.
  • Compressione. Avvolgere un bendaggio elastico intorno al ginocchio.
  • Elevazione. Sdraiarsi e mettere un cuscino sotto il ginocchio, per contribuire a ridurre il gonfiore.
Referenze
Curtis C, et al. Distorsione del legamento crociato posteriore. In: Frontera WR, et al. Elementi essenziali di Medicina Fisica e Riabilitativa: disturbi muscoloscheletrici, dolore, e riabilitazione. 2nd ed. Philadelphia, Pa.: Saunders Elsevier, 2008. http://www.mdconsult.com/das/book/body/208746819-6/0/1678/0.html. Consultato il 24 Gennaio 2011.
Posteriori lesioni del legamento crociato. American Academy of Orthopaedic Surgeons. http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=a00420. Consultato il 24 Gennaio 2011.
Miller RH, et al. Legamento crociato posteriore. In: Canale ST, et al. Campbell Ortopedia operativi. 11 ° ed. Philadelphia, Pa.: Mosby Elsevier, 2008. http://www.mdconsult.com/das/book/body/208746819-4/0/1584/0.html.