Ultimo Aggiornamento 10 Settembre 2019
La sindrome dello stretto toracico comprende un gruppo di malattie che si verificano quando i vasi sanguigni o nervi nello spazio tra la clavicola e la prima costa diventano compressi. Ciò può causare dolore alle spalle, al collo ed intorpidimento alle dita delle mani.
Le cause più comuni della sindrome dello stretto toracico includono traumi fisici da incidente d’auto, lesioni ripetitive sport o lavori, alcuni difetti anatomici e la gravidanza. A volte i medici non sono in grado di determinare la causa della sindrome dello stretto toracico.
Il trattamento per la sindrome dello stretto toracico di solito comporta la terapia fisica e le misure di sollievo dal dolore. La maggior parte delle persone trova giovamento con gli approcci conservativi. In alcuni casi, tuttavia, il medico può raccomandare un intervento chirurgico.
Sintomi
Generalmente, esistono tre tipi di sindrome dello stretto toracico.
- Neurogena o neurologica. Questa forma di sindrome dello stretto toracico è caratterizzata dalla compressione del plesso brachiale. Nella maggioranza dei casi i sintomi sono neurogeni.
- Vascolare. Questo tipo di sindrome dello stretto toracico si verifica quando uno o più delle arterie e vene sotto la clavicola vengono compresse.
- Sindrome dello stretto toracico aspecifica. Alcuni medici non credono che esista, mentre altri dicono che è un disturbo comune. Le persone con questo tipo sindrome dello stretto toracico hanno dolore cronico nella zona della presa toracica che peggiora con l’attività, ma la causa specifica del dolore non può essere determinata.
I sintomi della sindrome possono variare, a seconda di quali strutture sono compresse. Quando i nervi sono compressi, segni e sintomi neurologici della sindrome dello stretto toracico spesso includono:
- Mano di Gilliatt-Sumner, ovvero atrofia del muscolo adduttore breve del pollice, con il risultato di un coinvolgimento minore dei muscoli ipotenar ed interossei.
- Intorpidimento o formicolio alle dita delle mani
- Il dolore alla spalla e al collo
- Dolore nel braccio o della mano
- Indebolimento della presa
Segni e sintomi della sindrome dello stretto toracico vascolare, che avvengono a seguito di una compressione di una o più vene o arterie possono includere:
- Colorazione bluastra della mano
- Trombosi della vena succlavia
- Dolore e gonfiore del braccio ( a causa del coagulo)
- Gonfiore vicino la clavicola
- Pallore in una o più delle dita della mano, o in tutta la mano
- Polso debole o assente nel braccio affetto
- Macchie nere sulle dita
Cause
In generale, la causa della sindrome dello stretto toracico è la compressione dei nervi e dei vasi sanguigni nello stretto toracico, appena sotto la clavicola . E’ bene ricordare che la causa della compressione varia e può includere:
- Difetti ereditari di tipo anatomico. Ad esempio una costa cervicale di materiale fibroso, che può predisporre a compressione dello stretto toracico.
- Cattiva postura. Un postura scorretta può col tempo portare ad una compressione delle strutture neuro-vascolari dello stretto toracico
- Traumi. Un evento traumatico, può causare dei cambiamenti che possono comprimere i nervi dello stretto toracico. L’insorgenza dei sintomi correlati a un evento traumatico sono spesso tardivi.
- Attività ripetitive. Un esempio lo troviamo negli atleti, come i lanciatori di baseball e nuotatori, ma anche in quelle persone che portano ripetutamente carichi pesanti.
- Obesità. L’obesità può creare un eccessivo stress sulle articolazioni.
- Gravidanza. I segni della sindrome posso apparire più facilmente durante la gravidanza, a causa dell’effetto del rilascio della relaxina sulle articolazioni
Complicazioni
La sindrome dello stretto toracico può causare danni permanenti ai nervi, soprattutto se non trattava, ma è bene menzionare che il trattamento chirurgico è molto rischioso. La procedura chirurgica è considerata rischiosa, perchè consiste nel dividere un muscolo del collo con la rimozione di una porzione della prima costa o la riparazione dei nervi del plesso brachiale. I medici quindi preferiscono utilizzare un approccio conservativo fin quando è possibile.
Diagnosi
Diagnosticare lai sindrome dello stretto toracico può essere difficile perché i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona. Tuttavia, il medico per formulare una diagnosi inizierà con:
- Esame fisico. L’esame fisico serve per cercare i segni visibili della sindrome dello stretto toracico, come una gamma limitata di movimento o una colorazione pallida della spalla.
- Storia clinica. Il medico indagherà sui sintomi e sulle abitudini.
Test di provocazione
I test di provocazione sono utilizzati per riprodurre i sintomi. Questi test, possono aiutare il medico a determinare la causa del problema, e ad escludere altre cause con sintomi simili.
Alcuni esempi comprendono:
- Manovra Adson. Questa manovra, consiste nella scomparsa del polso radiale a seguito di una estensione e rotazione del capo con ispirazione forzata. In realtà questa manovra, anche se molto cara agli studenti di medicina, è poco significativa, vista l’elevata frequenza di falsi negativi.
- Test o manovra di Wright. Questa manovra, si esegue con l’arto superiore in abduzione ( possibilmente massima) arrivando quindi, ad avere avambraccio e mano sopra la testa. Parestesie, ipostesie o interruzione del polso radiale, indicano la positività del test.Lo st
- ress test di Roos. Dalla posizione seduta, il paziente deve tenere entrambi i gomiti all’altezza delle spalle mentre spinge le spalle indietro. Il test è positivo quando il paziente non è in grado di mantenere la posizione, in presenza di una una ischemia ad un arto, o a seguito di una sensazione di grande pesantezza o formicolio.
Esami radiografici
Per formulare una corretta diagnosi di sindrome dello stretto toracico, il medico può anche fare affidamento ad uno o più dei seguenti esami:
- Raggi-X. Il medico può ordinare una radiografia per rivelare escludere altre condizioni che possono causare i sintomi.
- La risonanza magnetica . La risonanza magnetica, può risultare molto utile per rivelare eventuali anomalie congenite.
- Conduzione nervosa. Durante questo test, piccoli elettrodi vengono posti sulla pelle e una corrente elettrica ( molto blanda) viene inviata ai nervi dello stretto toracico. Anche in questo caso, un medico analizza i risultati che appaiono su di un monitor.
- Elettromiografia. Questo esame, consente di vedere e sentire come i muscoli ed i nervi stanno lavorando. Durante l’esame, un ago molto piccolo viene inserito attraverso la pelle nei muscoli della zona ove si manifestano i sintomi. L’attività elettrica rilevata è visualizzata su un monitor e analizzata dal medico.
Trattamenti e cure
Come accennato precedentemente, l’approccio conservativo è spesso quello più indicato. Il trattamento può includere:
- Terapia fisica. Esercizi che rafforzano i muscoli delle spalle possono migliorare la gamma di movimento e la postura. Questi esercizi, eseguiti nel corso del tempo, rimuoveranno la pressione su vasi sanguigni e nervi.
- Rilassamento. Le tecniche che aiutano a rilassarsi, possono rimuovere la contrazione dalle spalle ed aiutare a mantenere una buona postura.
- Farmaci. I farmaci per il dolore ed i miorilassanti in combinazione con farmaci anti-infiammatori possono diminuire l’infiammazione e favorire il rilassamento muscolare.
Quando i trattamenti conservativi non migliorano i sintomi il medico può consigliare di sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Chirurgia
La scelta di ricorrere alla chirurgia è di solito fatta per alleviare il dolore associato alla sindrome dello stretto toracico. Ma la chirurgia, può essere anche utilizzata con successo nel trattamento della debolezza muscolare, soprattutto se la condizione non ha ricevuto un trattamento precoce.
Gli approcci chirurgici più comuni per il trattamento della sindrome sono i seguenti:
- Approccio Transascellare. Il vantaggio di questo tipo di procedura, è l’accesso facile alla prima costa senza toccare nervi o vasi sanguigni. Tuttavia, questo significa che il chirurgo ha un accesso limitato ai nervi, vasi e coste cervicali che possono essere nascoste dietro questi nervi e vasi sanguigni.
- Approccio sovraclaveare anteriore . Tale approccio serve a rimuovere la compressione dei vasi sanguigni.
Consigli
Sia le persone con la sindrome dello stretto toracico che quelle sane, dovrebbero evitare stress inutili sulle spalle e muscoli che circondano lo stretto toracico, quindi ecco 3 semplici consigli:
- Utilizzare le tecniche di rilassamento, per rimuovere la tensione dai muscoli.
- Mantenere una buona postura il più possibile, cercando di sforzarsi.
- Fare delle pause frequenti durante il lavoro, evitando quindi di eseguire movimenti ripetitivi senza sosta
Prevenzione
Considerando che la sindrome dello stretto toracico può portare a danni permanenti, tutti dovrebbero prevenirne l’insorgenza.
Anche se non si hanno sintomi, è bene evitare di portare borse pesanti sulle spalle, questo perché aumenta la pressione sullo stretto toracico. Praticare stretching ed esercizi su base quotidiana aiuta a mantenere i muscoli delle spalle forti, e ad evitare la sindrome.
Referenze
Sheon RP. Panoramica delle sindromi da intrappolamento del nervo. http://www.uptodate.com/home/index.html
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