Stimolazione cerebrale profonda
La stimolazione cerebrale profonda consiste in un impianto di elettrodi in determinate zone del cervello. Questi elettrodi producono impulsi elettrici che regolano gli impulsi anomali. In alternativa, gli impulsi elettrici possono influenzare alcune cellule e sostanze chimiche nel cervello. La quantità di stimolazione è controllata da un dispositivo tipo pacemaker, posto sotto la pelle nella parte superiore del torace.
La stimolazione cerebrale profonda è usata per trattare una serie di condizioni neurologiche, come ad esempio:
- Tremore essenziale
- Malattia di Parkinson
- Distonia
La stimolazione cerebrale profonda è inoltre in fase di studio come trattamento sperimentale per l’epilessia, cefalea a grappolo, sindrome di Tourette, il dolore cronico e la depressione maggiore. Molti candidati per la stimolazione cerebrale profonda sono i partecipanti negli studi clinici.
Perché viene fatta
La stimolazione cerebrale profonda è un trattamento stabilito per i disturbi del movimento, come il tremore essenziale, morbo di Parkinson e la distonia, o, più recentemente, per il disturbo ossessivo-compulsivo. Questo trattamento è solitamente riservato per le persone che non sono in grado di ottenere il controllo dei loro sintomi con i farmaci.