Ultimo Aggiornamento 19 Ottobre 2024
Le calcificazioni mammarie sono depositi di calcio nei tessuti del seno. Esse appaiono come macchie bianche o chiazze su una mammografia e di solito sono così piccole che non si possono percepire. Le calcificazioni mammarie sono comuni sulle mammografie e sono particolarmente diffuse dopo la menopausa. Anche se le calcificazioni al seno sono di solito non tumorali (benigne, alcuni modelli di calcificazioni,come ad esempio cluster stretti con forme irregolari possono indicare il cancro al seno.
Su una mammografia, le calcificazioni mammarie possono apparire come macrocalcificazioni o microcalcificazioni.
- Macrocalcificazioni. Queste appaiono come grandi punti bianchi o trattini. Sono quasi sempre non tumorali e non richiedono ulteriori test diagnostici.
- Microcalcificazioni. Queste appaiono come sottili macchie bianche, simili a granelli di sale. Sono di solito non tumorali, ma alcuni casi possono essere un segno di cancro.
Se le calcificazioni sono sospette, più esami possono essere necessari, tra cui mammografie aggiuntive con ingrandimento o biopsia al seno.
Cause
Mentre alcune calcificazioni possono indicare il cancro al seno, come il carcinoma duttale in situ (DCIS), la maggior parte sono condizioni non tumorali (benigne). Cause benigne di calcificazioni al seno includono:
- Precedente infortunio o un intervento chirurgico al seno (necrosi grassa)
- Calcificazione della pelle (derma) o dei vasi sanguigni (vascolari)
- Cisti al seno
- Fibroadenoma
- Secrezioni delle cellule o detriti
- Ectasia del dotto mammario
- Mastite
- Precedente radioterapia per il cancro
Quando andare dal medico?
Il radiologo raccomanderà ulteriori test se le calcificazioni non si vedono bene o la loro causa non è chiara.
Il medico stabilirà mammografie aggiuntive, che probabilmente includerano un approfondimento sulle calcificazioni, o una biopsia, se consigliato dal radiologo. Il radiologo può richiedere di confrontare e determinare se le calcificazioni sono nuove o si sono modificate in numero dimensione.
Il radiologo può raccomandare un periodo di sei mesi di follow-up per un’altra mammografia per vedere se le calcificazioni mammarie hanno cambiato aspetto o se sono stabili e invariate.
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